AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] e gli epigrammi numerosissimi, appaiono più spontanei quelli giovanili e quelli legati al genere dell'idillio campestre; in altri si sente l'intento letterario e pesa la frequente esemplificazione mitologica. Molti epigrammi sono amorosi, ma non ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] e del genere teatrale. Ma quel libro attestava anche le virtù di grande scrittore del C.: non per nulla, nel 1948-49, esso ebbe il riconoscimento d'un premio specificamente letterario come il Bagutta. Venne poi la Storia della musica che, sdegnando ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] L'uomo nel pozzo (Roma 1946).
I racconti, diversi per genere e ispirazione, hanno comunque in comune la cifra stilistica di un invece nella seconda serie della rubrica, tenuta su La Fiera letteraria tra il 1926 e il 1927, che appare più scialba ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] Fontana, che lo invitò a Torino perdirigere il Museo scientifico, letterario ed artistico. Nei due anni in cui rimase alla guida bellezze storiche di Roma (poemetti); una Storia religiosa del genere umano sino a Saul; Lettera ai concittadini (nota ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] collaborò spesso anche con il Giornale scientifico, agrario, letterario di Perugia, con L'Enciclopedia contemporanea di Fano, favole in versi (Terni 1847). Tornò in qualche modo al genere storico con Il sacco dei Borboni in Narni, racconto storico ( ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] secondo nome.
Nel 1884 collaborò sporadicamente anche alla Domenica letteraria, nel periodo in cui questa fu diretta da L. intreccio si incentra sempre più, come è caratteristico del genere romanzesco sullo scorcio del secolo, su un unico personaggio ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] Logoteta, autore che la critica contemporanea identifica in genere col Metafraste agiografo bizantino vissuto nella seconda metà del essenziali (luogo ed epoca dello svolgimento dell'attività letteraria); di grande interesse, inoltre, la lettera a C ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] , e tesa a valorizzare i dati di un'emotività di tipo romantico.
L'esordio del C. nel "genere" storico-letterario è costituito appunto dai dipinti del 18583 ossia Boccaccio e le novellatrici fiorentine (già Genova, prefettura) e Raffaello ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] opere), tornò per breve tempo a Roma, dove esordì in campo letterario con la novella Maestra (Roma 1887), legata al tradizionale filone di che trascende le finalità di puro intrattenimento tipiche del genere. Nelle commedie, in particolare, la G. si ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] figli. Fin dagli anni giovanili coltivò con grande fervore gli studi letterari: lui stesso dichiara, in una lettera a D. Patelli dell … 1993, Rovigo 1995, pp. 241-247; F. Sberlati, Il genere e la disputa. La poetica tra Ariosto e Tasso, Roma 2001, pp ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...