BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] posti in periglio".
Legata alla figura del Toledo e in genere orientata verso la tradizione politica della nobiltà filospagnola, si spiega ancora più evidenti i limiti di una inadeguata mediazione letteraria, ma per adesso la produzione della B. si ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] tempo, ben 21 furono sottoscritte da loro.
In campo letterario stamparono e promossero opere di elevato impegno editoriale. Nel successo dell'iniziativa editoriale. La poesia fu nel complesso genere prediletto dai Guerra, per i quali pubblicarono tra ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] quello del Segneri. Clausole numeriche, artifici retorici, che il genere dell'oratoria sacra ha in comune in questo periodo con le , e soprattutto una sorprendente attenzione per la pagina letterariamente compiuta più che per l'effetto della dizione, ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] in tale direzione divennero oggetto di una produzione letteraria nella quale si realizzò un felice incontro tra immediata, cui contribuisce in misura preminente l'impiego del nuovo genere espressivo.
L'amore per la scienza e l'incanto delle ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] di nobili che rifondarono la locale Accademia degli Immobili, sodalizio letterario decaduto nella prima metà del XVIII secolo e riportato in accademico di Alcisto Solaidio, sulla legittimità del genere satirico quando non riguardi la politica o ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] esercitò un durevole influsso su molti autori di quel genere descrittivo, dal Minzoni al Manara, da Antonio Mussi B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 285291; W. Binni, Il Settecento letterario, in Storia della letter. ital., VI, Milano 1968, p. 549; G ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] del M. a questo ambiente viene anche dalla paternità letteraria di una delle composizioni da lui intonate nei Fioretti di il M. diede un importante contributo alla formazione del genere, che aveva avuto origine dieci anni prima in occasione della ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] S. Martino recitando cantari o versi di altro genere.
Contemporaneo del più celebre "canterino" Antonio di , La discesa di Ugo D'Alvernia all'Inferno..., in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. XIII al XVII, n. 194, Bologna 1883, ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] e ortografia. Le regole esposte sono in genere corredate da esempi tratti prevalentemente da scrittori dei della lingua toscana, Torino 1777, pp. 323 ss.; F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, Venezia 1750-1753, 111, p. 550; VI, p. 77; ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] che poi sarà l'atteggiamento del Porta e in genere dei primi romantici nei confronti del Giordani.
Il dialogo secondo, che non si può in alcun modo considerare al livello letterario del precedente ma come un intervento di discolpa e di scusa. La ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...