PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] il primo lo introdusse alla pittura di storia, genere cui all’inizio aveva l’ambizione di accedere; 119; E. Somaré, Nature morte perdute di F.P. P., in L’Esame artistico e letterario, VIII (1942), 4-6, pp. 31-34; B. Molajoli, Opere d’arte del Banco ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] il modello più prossimo e il maestro più vero. Ingegno più letterario ed umanistico del Ricotti, come insegnano i lavori del F. sua narrazione del Risorgimento. Il F., tuttavia, fu in genere assai equanime nei suoi giudizi, deplorò, ad esempio, le ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] a Bologna nel 1619 in "sedici pianti" secondo la tradizione del genere che risaliva nel Cinquecento ai modelli del Tansillo e di Erasmo di Valvasson. L'impegno letterario traspare anche dalla veste con cui venne presentato il poema, preceduto com ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] più idoneo per affermarsi in qualità di specialista del genere "riuscendo a maraviglia, non solamente per la naturalezza" però aggiungere la notizia riferita da Arisi di quell'esercizio letterario nel quale si dilettò il L., autore di due commedie ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] e della semeiotica (F. Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, p. 39). Creatore del genere medico-letterario dei consilia fu Taddeo degli Alderotti, ma la sua diffusione è legata al nome di Gentile da Foligno che lo ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] . Pur impegnato a individuare i fondamenti strutturali del genere prosastico in Cicerone e in due critici severissimi di Pietole). È vero che il buon gusto ereditato dalla tradizione letterario-carducciana del sec. XIX salvò sempre il contesto e ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] l'ultima fase della lauda spirituale, forma ormai in declino, priva di forza letteraria e musicale.
Il C., che può considerarsi uno degli ultimi cultori del genere, occupa un posto di primaria importanza per una sua vastissima raccolta di circa ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] però di una rispondenza passiva risulta dal sintomatico e inorganico giustapporsi dei più disparati modelli e tendenze letterarie, a seconda del genere a volta a volta prescelto. Il novelliere si adagia in un bozzettismo veristico in cui prevale la ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] della produzione, legata al consumo quotidiano di un genere di prodotti per allora quasi sconosciuti, nonché il ricorso Le industrie dei vini e dei liquori, in La Rass. ital. politica e letteraria, s. 3, XIII (1930), pp. 434-438; C. Cima, Meneghin ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] pensiero di R.W. Emerson e H.D. Thoreau, in genere collocati ai margini del canone filosofico, alla luce della filosofia del per ritrovarsi più felicemente di prima. Lo stile (letterario e filosofico) della sua pagina è una diretta conseguenza ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...