CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] e della semeiotica (F. Pellegrini, La clinica medica padovana attraverso i secoli, Verona 1939, p. 39). Creatore del genere medico-letterario dei consilia fu Taddeo degli Alderotti, ma la sua diffusione è legata al nome di Gentile da Foligno che lo ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] . Pur impegnato a individuare i fondamenti strutturali del genere prosastico in Cicerone e in due critici severissimi di Pietole). È vero che il buon gusto ereditato dalla tradizione letterario-carducciana del sec. XIX salvò sempre il contesto e ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] l'ultima fase della lauda spirituale, forma ormai in declino, priva di forza letteraria e musicale.
Il C., che può considerarsi uno degli ultimi cultori del genere, occupa un posto di primaria importanza per una sua vastissima raccolta di circa ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] però di una rispondenza passiva risulta dal sintomatico e inorganico giustapporsi dei più disparati modelli e tendenze letterarie, a seconda del genere a volta a volta prescelto. Il novelliere si adagia in un bozzettismo veristico in cui prevale la ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] della produzione, legata al consumo quotidiano di un genere di prodotti per allora quasi sconosciuti, nonché il ricorso Le industrie dei vini e dei liquori, in La Rass. ital. politica e letteraria, s. 3, XIII (1930), pp. 434-438; C. Cima, Meneghin ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] pertinentemente in un gruppo di tentativi analoghi, sintomo di una precisa tendenza del gusto letterario di quegli anni. Ciòcon tutti i limiti del genere: lo slittamento del tono della Filena (occasione per il Carducci d'una moralistica definizione ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] F., lontano dai centri in cui infuriavano le polemiche letterarie, non fece alcun accenno ai maggiori esponenti romantici, Saggio, p. 65); e aggiunge: "Se non piace che questo genere si intitoli romantico lo si dica nazionale, né alcuno ci potrà ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] 1755-56 e 1761, che, pur non avendo un grande valore letterario o storico per i limiti della visione dell’autore, ostile alle novità dove sarebbe stato difficile introdurre riforme di qualsiasi genere. Nell’insieme, anche se per molti aspetti ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] che criticava aspramente il falso teatralismo di quel genere di pittura, formulò un giudizio meno severo scelta dei soggetti per lo più storico-patriottici o di gusto letterario, del romanticismo moderato e purista dei pittori accademici toscani come ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] e Bibl.: Catalogo delle stampe incise e delle carte di vario genere della ditta G. Remondini e figli (1803), a cura di 1924, pp. 128, 178; F. Miari, Dizionario storico-artistico-letterario bellunese, Belluno 1843, pp. 81 s.; Id., Cronache bellunesi ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...