LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] poteva essere ben conosciuto solo se considerato "monumento letterario", al pari dei testi di altre tradizioni religiose, comparazione tra le lingue semitiche e dalla scienza moderna in genere. La novità di questa impostazione fu segnalata, tra l' ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] ortografia delle parole, e di ciascuna fornisce informazioni sul genere, caso, flessione, sull'uso, frequenza, arcaicità. Dei molti a perfezionarlo. Il Furlanetto in un "Avviso letterario", pubblicato nel 1814 sul Giornale dell'Italia letteratia, ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] : la tendenza, cioè, a ricostruire la storia letteraria esaminando l'evoluzione di atteggiamenti o temi di fondo , dove i significati morale e artistico del poema, e in genere dell'epica medievale germanica, sono indicati nell'irrisolto dissidio tra l ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] amalfitani, marsigliesi, ecc. ‒ risiedono oltremare in genere per brevi periodi e sono organizzati in comunità Roma 2000, pp. 269-283; L. Minervini, Outremer, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Il Medioevo volgare, a cura di P. Boitani-M. ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] Logoteta, autore che la critica contemporanea identifica in genere col Metafraste agiografo bizantino vissuto nella seconda metà del essenziali (luogo ed epoca dello svolgimento dell'attività letteraria); di grande interesse, inoltre, la lettera a C ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] che egli traduce alla lettera la definizione prisciana del "genere dubbio". La principale fonte del capitolo sul "novero" come cioè esso possa attingere alla sfera di una dignità letteraria tramite l'imitazione dei buoni scrittori. A questo livello, ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] la prima volta in Italia nel 1925. Il successo fu travolgente e contagiò anche l'ambiente letterario. Gli enigmisti più rigorosi, però, ritengono che questo genere di gioco non debba essere considerato un enigma, ma solo un insieme di quiz, in quanto ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] . Pur impegnato a individuare i fondamenti strutturali del genere prosastico in Cicerone e in due critici severissimi di Pietole). È vero che il buon gusto ereditato dalla tradizione letterario-carducciana del sec. XIX salvò sempre il contesto e ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] però di una rispondenza passiva risulta dal sintomatico e inorganico giustapporsi dei più disparati modelli e tendenze letterarie, a seconda del genere a volta a volta prescelto. Il novelliere si adagia in un bozzettismo veristico in cui prevale la ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] del latino e del volgare, ormai superata in campo letterario, aveva nel campo della letteratura scientifica, ed in e molti componimenti poetici in latino, tra cui quelli di genere satirico contro Celestino Orlandi vescovo di Molfetta, con cui era ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...