PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] poetessa Livia Accarigi, pubblicò la festa teatrale La gara del genio con Giunone (1751) per la nascita dell’erede maschio II, Venezia 1752, pp. 394 s., 416; F.A. Zaccaria, Storia letteraria d’Italia, III, Venezia 1752, p. 561; VII, Modena 1755, p. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] sforzi della Splendidezza e della Pietà, Palermo 1707; Il genere umano in catene, Siena 1708 (Firenze 1711); Il Giuseppe decennio del Settecento, in L'edizione critica fra testo musicale e testo letterario, a cura di R. Borghi - P. Zappalà, Lucca 1995 ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] de Ferrari, 1564).
Nel campo del teatro – in un genere assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e arte di G. P., Piacenza 1961 (con bibliografia delle opere letterarie, pp. 467-484); G. Fiori, Novità biografiche su tre letterati ...
Leggi Tutto
LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] il coevo madrigale, abbracciando tutte le sfumature del genere nella sua metamorfosi verso l'apice espressivo dei nelle scelte stilistiche e nel trattamento musicale del testo letterario, molto simili alle arie accompagnate dal basso continuo, il ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] al madrigale e avendo l'accortezza di differenziare gli insegnamenti secondo il genere di musica di riferimento. Degna di nota è l'attenzione mostrata al testo letterario e alla sua combinazione con la musica, attenzione del resto speculare ai ...
Leggi Tutto
CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] C. e la sua preferenza per il melodramma giocoso, un genere che aveva trovato a Napoli terreno assai fertile e che presto Rubino, chiamato a collaborare con il musicista per il testo letterario, propose L'Alfonso d'Aragona in Napoli, ma il libretto ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] e del genere teatrale. Ma quel libro attestava anche le virtù di grande scrittore del C.: non per nulla, nel 1948-49, esso ebbe il riconoscimento d'un premio specificamente letterario come il Bagutta. Venne poi la Storia della musica che, sdegnando ...
Leggi Tutto
IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] il 1603 e il 1619.
Quanto alle rimanenti composizioni di genere profano, si ricorda ancora Il primo libro delle villanelle a siciliani in una sconosciuta stampa del '500, in Id., Intermezzi letterario-musicali, Padova 1958, pp. 107-111; C. Ignoti, A ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] alla recensione di tutte le novità librarie stampate in Europa). I suoi interessi letterari si estesero poi anche alla pubblicazione di una serie di articoli di genere vario e pubblicò in epoca imprecisata un'antologia di novelle francesi dal titolo ...
Leggi Tutto
LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] marino-fiabesca, che interpreta tuttavia, nel segno della drammaturgia verista, come idillio tragico (archetipo del genere, sul piano letterario, è Undine di Fr. La Motte-Fouqué). La perizia tecnico-compositiva della Corsaresca fu apprezzata anche ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...