(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] dell’Agnello. Il riconoscimento canonico fu a lungo contrastato: in genere, almeno fino al 5° sec., le fu avverso il cristianesimo simbolica del libro, connette l’A. come tipo letterario alla letteratura apocalittica del giudaismo e riconosce che i ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fra gli ultimi decenni del 15° sec. e l’inizio del 17°, fa la sua comparsa e si sviluppa un ultimo genereletterario: una narrativa composita, prolungamento a un tempo dei vecchi monogatari, dei racconti epici e della letteratura aneddotica. I testi ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Cirene (4°-5° sec. d.C.) in anapesti e giambi. Accanto all’i. con funzione rituale si sviluppa poi l’i. come semplice genereletterario, per es. in alcuni carmi di Orazio; ma i. vero e proprio è, in Orazio, il Carmen saeculare.
Età moderna
In ambito ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] Lettere delle sante vergini, martiri", 1642, ispirate alle Heroides di Ovidio; Altaergeheitmenissen "I misteri dell'altare", 1645). Ma il genereletterario in cui V. più si riconobbe fu la drammaturgia. Il suo primo testo teatrale, Het Pascha ofte de ...
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(ebr. Mishlē) Libro dell’Antico Testamento, primo tra i libri didattici, appartenente più precisamente alla poesia gnomica (➔ gnome). La sua composizione avvenne secondo alcuni autori progressivamente, [...] , il povero), la saggezza come condizione per il raggiungimento dei beni terreni, la giustizia, la religiosità. Come genereletterario, i P. si legano a un’ampia serie di scritti del mondo orientale antico, introducendovi però elementi caratteristici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] anche alle raccolte di questioni più propriamente scolastiche, di cui si dirà. Per quanto riguarda i trattati, genereletterario peraltro variegato, esso non rappresenta una novità, ma prosegue una veneranda tradizione. Alcuni trattati risultano dall ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] rientrano nella categoria delle 'parvenze di corpo', quali definite nel Liber de spiritu et anima.
Intanto un genereletterario fortemente segnato da suggestioni popolari aveva familiarizzato l'Occidente con viaggi di a. e apparizioni di spettri. Si ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] scritto la prima lettera (3, 1). È ormai prossimo alla morte (1, 12-14) ed è questa notizia che qualifica il genereletterario dell'epistola come un "testamento" di P., nel medesimo senso in cui la 2 Timoteo appare essere il testamento di Paolo. La ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] differenza della rappresentazione: e ciò perché il C. è attento a motivare empiricamente ogni carattere attribuito al genereletterario. La poesia si distingue in severa (lode, epopea, tragedia) e piacevole (giambo, villania, commedia). L'epopea, pur ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] distinguono tre diverse forme all'interno di questo genereletterario: le fonti liturgiche, le fonti narrative e le raccolte di miracoli. Queste categorie possono essere conservate come riferimenti di comodo, ma oggi sembra preferibile mettere l' ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...