LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] anche il Tractatus de praescientia et praedestinatione). Il Tractatus de decem praeceptis (cc. 1-104) ripropone un genereletterario particolarmente diffuso in ambito domenicano fra XIII e XIV secolo e utilizzato anche da Tommaso d'Aquino. Dopo una ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] due opere, oggi, sta proprio in quelle invettive, poiché esse documentano, anche dal punto di vista del genereletterario, uno stadio del processo di formazione della "caratteristica raffigurazione del filosofo aristotelico ateo e libertino" (E Garin ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] di rigore storico, tuttavia, riaffiora sempre e non può non definirsi eccezionale per l'epoca e il genereletterario, destinato essenzialmente all'edificazione spirituale dei lettori. Sotto questo profilo le vite del C. si distaccano notevolmente ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] senso lato le posizioni giudiziarie della recidiva e dell'impenitenza - influenzò sicuramente i caratteri futuri del relativo genereletterario e rimase formalmente in vigore nel corso del tempo, venendo spesso citata da parte dei successivi autori ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] di Ferroni, intitolate rispettivamente Gratiano volubile e Sacchi. In entrambi i casi, forse a causa del genereletterario di appartenenza, Petrucci nascose la sua identità, presentandosi nuovamente come Fabrizio Alodnarim. Del secondo testo si ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] molto estesa di iscrizioni latine valevoli per ogni circostanza pubblica e privata prevista dalla tradizione di tale genereletterario, ma soprattutto capace di mettere in evidenza la sapienza antiquaria dell'autore, quella estrema perizia nel ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] applicava gli Esercizi spirituali della prima settimana a interi paesi e regioni, conferendo dimensione collettiva a un genereletterario-ascetico mirato al perfezionamento interiore del singolo.
I membri delle Compagnie del Ss. Sacramento, da lui ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] 1652 (Arch. segr. Vaticano, Misc. Arm. XV, 80), redatto al di fuori dei condizionanti schemi di un qualsivoglia genereletterario e altresì estraneo allo stile ufficiale delle relazioni diplomatiche. A questo diario il F. affianca un manuale, sempre ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] i barbari". È abbastanza evidente in questa prefazione l'intento di cauterizzare in senso moralistico un genereletterario tradizionalmente caustico e irriverente come la novella, fuorviandola magari dalla sua vocazione narrativa e piegandola invece ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] goduto di notevole fortuna. La si ritrova in autori di ogni genere. Alcuni ne conservano solo l'immagine o l'idea della ciò che è ricordo autobiografico, o al contrario finzione letteraria (i due personaggi allegorici di Filosofia e Fortuna), il ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...