Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] benedizione divina.
La lettera riecheggia lo stile di vari generi letterari, dall'omelia sinagogale nella prima parte, quando si argomenta piano formale le Pseudoclementine, pur richiamando il genere degli Atti apocrifi di apostoli, costituiscono ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] campagna non nacque in me nessuna tendenza idilliaca […]. In genere prevaleva in me il senso dell'avventura umana […] In giornaliere), il G. continuò a pubblicare contributi di critica letteraria, artistica e di politica presso organi di stampa a ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] è sempre all'interno o ai margini del genere giullaresco, come documentano Sabatini e Coluccia, per i Milano 1963, pp. 383-412; E.V. Marmorale, Appunti e varietà letterarie, in Cielo d'Alcamo e Catullo, "Giornale Italiano di Filologia", 27, 1964 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] adempimento dei doveri di presule è anche quello di più intensa produzione letteraria.
Donde, le quattro tragedie - Medoro (ove il D. il criterio compositivo insito nella sua concezione del genere tragico.
Stando al Dialogo sopra le tragedie - ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] concorrere alla costruzione della vita sociale, e ponevano in genere l'accento sulla loro inferiorità, etnica e culturale, di detenere un'influenza esorbitante in campo politico, economico, letterario e artistico (così si esprimeva per es. Richard ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] livelli di grossolanità sino allora sconosciuti, esisterebbero solo tre specie del genere umano: gli europei e i loro affini, i negri e campi, una Weltanschauung affascinante anche sul piano letterario, che doveva lusingare le aspirazioni di ' ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] per larghezza di informazione e acutezza di giudizio, un modello del genere (Opere, IX, X e XI), e sino al 1895 ottobre del 1789.
Infine, vanno ricordati alcuni volumi di carattere letterario in cui sono raccolti per lo più articoli di giornale: Horae ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della letteratura. La C. organizza il suo discorso letterario e quello religioso secondo categorie retoriche capaci di dare C. poetessa trova il proprio ruolo, all'interno del genere petrarchista ipercodificato, solo a partire da un evento esterno ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] come un piccolo capolavoro anche dal punto di vista letterario, vengono a costituire un passaggio obbligato per chi si soprattutto lo stimolo a praticare in grande il nuovo genere storiografico, che era la "storia della storiografia", prendendo ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ad essere uomini" (Cosìla penso, I, p. 26), si fece collaboratore letterario di un periodico provinciale di breve vita (1838), l'Eco delle Alpi di le condizioni della plebe romana e italiana in genere, pur serbandosi riservato circa la possibilità di ...
Leggi Tutto
letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...