F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] 'erede; questi probabilmente assisteva anche alle serate letterarie del padre, senza tuttavia distinguersi per un a un programma di misure destinate a dare alla popolazione in genere una maggior grado di libertà nella vita quotidiana. Una legge del ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] campagna non nacque in me nessuna tendenza idilliaca […]. In genere prevaleva in me il senso dell'avventura umana […] In giornaliere), il G. continuò a pubblicare contributi di critica letteraria, artistica e di politica presso organi di stampa a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] adempimento dei doveri di presule è anche quello di più intensa produzione letteraria.
Donde, le quattro tragedie - Medoro (ove il D. il criterio compositivo insito nella sua concezione del genere tragico.
Stando al Dialogo sopra le tragedie - ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] per larghezza di informazione e acutezza di giudizio, un modello del genere (Opere, IX, X e XI), e sino al 1895 ottobre del 1789.
Infine, vanno ricordati alcuni volumi di carattere letterario in cui sono raccolti per lo più articoli di giornale: Horae ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della letteratura. La C. organizza il suo discorso letterario e quello religioso secondo categorie retoriche capaci di dare C. poetessa trova il proprio ruolo, all'interno del genere petrarchista ipercodificato, solo a partire da un evento esterno ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] suoi studiosi, o conosceva quelli soltanto, ed erano in genere i più mediocri e pedissequi, che avessero studiato in e quasi vanificassero i critici e i recensori della nuova fatica letteraria del F., è ben comprensibile; e questo spiega perché l' ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] come un piccolo capolavoro anche dal punto di vista letterario, vengono a costituire un passaggio obbligato per chi si soprattutto lo stimolo a praticare in grande il nuovo genere storiografico, che era la "storia della storiografia", prendendo ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ad essere uomini" (Cosìla penso, I, p. 26), si fece collaboratore letterario di un periodico provinciale di breve vita (1838), l'Eco delle Alpi di le condizioni della plebe romana e italiana in genere, pur serbandosi riservato circa la possibilità di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] la sfiducia gettata sull'azione parlamentare ed in genere sulla conquista dei poteri pubblici - per la 'Annunzio, deluso dalla politica e desideroso di tornare al suo lavoro letterario, rimase solo il conforto di ordinare, a quanti lo avevano seguito ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] .
Pur in età avanzatissima, continuò a svolgere un'attività letteraria molto intensa: la terza edizione de La vita di A fecondo, riuscendo veramente originale ed efficace soprattutto nel genere biografico e nella memorialistica. La già ricordata Vita ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...