CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] il suo ritorno a Torino, nel 1837, dal titolo Album letterario e scientifico, ove pubblicò fra l'altro un articolo, Appello ed istruzione per le classi povere delle civili società in genere, ibid. 1838; Degli studi ossia scuole infantili, Torino ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e il Carnevale, che rientra in un fortunato genere medioevale e costituisce una delle poche concessioni del antico, Pisa 1905, pp. 8 s., 18; F. Torraca, Studi di storia letteraria, Firenze 1923, pp. 30-35; Id., Manuale della lett. ital., Firenze 1926, ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] essa Commissione perché me ne dispensi. Conosco questo genere irritabile e so che spesso non sarebbono contenti del ) e da altri studiosi più recentemente (Scritti musicali,linguistici e letterari, a cura di G. Guidetti. Reggio Emilia 1914).
Fonti ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] saldo, contro ogni utilitarismo e democrazia di genere materialistico, il fine spirituale dell'uomo. Si e filol., s. 6, V (1929), pp. 83 s.; La vita letteraria in Piemonte e in Lombardia nel decennio 1850-1859. Carteggio inedito Tenca-Camerini, ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] presentata il 6 dic. 1924 al Senato contro il gen. De Bono, a seguito dell'assassinio di G. in Arcadia, s. 3, III (1956), fasc. 1; Giolitti e Sonnino, in Osservatore politico-letterario, IV, n. 7 (luglio 1958), pp. 86-106; La stampa e Milano, ibid., ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] . 1873.
L'ultimo trentennio del XX secolo ha fatto registrare un risveglio dell'interesse storico-letterario e linguistico per il romanzo guerrazziano e, in genere, per la sua prosa. Secondo C. Dionisotti, il G. "scrittore abbondante e famoso, non si ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] parmensi L.C. Farini fu nominato professore di storia letteraria ed eloquenza presso l'università di Modena, e dagli elettori. Fin dall'unificazione aveva ricevuto onorificenze d'ogni genere: cavaliere mauriziano nel 1860, nel 1868 dell'Ordine civile ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 1903, p. 145), egli stesso parla di "cose tutte cominciate per genio, tirate innanzi in sino a un certo segno per impegno e a contatto, e a cui lo univano non poche convergenze di idee, letterarie e non; il testo è stato pubblicato da L. De Nardis, ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] anni sono da ricordare quelli sui Padri apostolici, sul valore letterario dell'esegesi ambrosiana, su storia, leggenda e poesia sui "il modo d'impiantarsi del cristianesimo nel "mondo" in genere" e il "rapporto tra cristianesimo e umanità tout-court". ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] legge riguardante la regia marina, ecc.), come su temi letterari e di costume.
La polemica più clamorosa fu avviata dal come era costume dell'epoca, duelli, e che comunque, in genere, favorì la sua brillante carriera.
Questa carriera ebbe tuttavia un ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...