Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] al Concerto per violino e orchestra di Berg. Il programma letterario di un tempo si è trasformato vuoi nella cronaca quotidiana, di certe scelte che tendono a rimanere costanti. Ha operato in genere con due serie, una di suoni e una di durate; ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] poesia, alla letteratura drammatica e in genere alle belles lettres. In campo scientifico, dopo la grammatica, le discipline più rappresentate erano l'astronomia, la matematica, la medicina, la critica letteraria e la logica. Nel 1985 David Pingree ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] se non si tenesse conto delle vicende del lascito letterario di Marx. Il marxismo della fine del secolo scorso soggetto e predicato ch'egli imputa alla logica di Hegel e, in genere, a ciò ch'egli chiamò la ‟metafisica dell'economia politica". Ma ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] che, mentre era sempre più forte la spinta verso l’impiego letterario di un volgare unico per tutto il Paese, questa spinta non era poetica ad arcaismo programmato.
C’è chi afferma che il ‘genio’ dell’italiano stia proprio nel suo passato e nel suo ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] e dispotismo, dall'altro tra progresso in campo artistico-letterario o in campo scientifico e libertà politica; e ciò intrinseco e altre ritenute strumentali. Non già che una funzione del genere sia, di per sé, illegittima; forse, in certi momenti, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] (ivi, p. 23).
Gli studiosi moderni hanno in genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al punto di del ginnasio-liceo (1860-1901). Notizie ed osservazioni, in Il canone letterario nella scuola dell’Ottocento, a cura di R. Cremante e S. ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] d'altro canto, lo stesso demotico fu poi riservato per usi letterari e, alla fine, religiosi (per le liturgie funerarie e anche cui compito è di evitare i guasti testuali. Tecniche del genere imponevano che il copista confrontasse la sua copia, in ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] affermò che il linguaggio, il concetto, la cultura in genere dipendono dalla facoltà di simboleggiare; la vitalità grezza o ‛ al corrispettivo gradino della scala cosmica.
15. Simbolismo letterario
Dal Mâle trasse ispirazione K. J. Huysmans per La ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] arte o no) che ne risulta. Si vedrà qualcosa del genere negli ultimi autori da esaminare.
Un'ultima osservazione sulle ragioni, del libro: che il cinema va oltre i confini dello spazio letterario. Ciò che insomma sarebbe riuscito solo in parte a J. ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] Aetheriae. Sono poi da considerare, fuori dall’ambito letterario, documenti privati, come le lettere su papiro di Claudio . Non si perde, per es., la flessione sintetica di genere e numero.
Una svolta decisiva verso il collasso della declinazione ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d’arte,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...