In retorica, uno dei tre generi del discorso, quello che ha la funzione di accusare o di difendere. Esemplare di questo genere è il discorso dell’avvocato che parla in un processo. ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] , Il grande sonno) a Orson Welles (Touch of evil, 1958, L'infernale Quinlan), il primo considerato il più grande regista di genere e il secondo il prototipo dell'autore per antonomasia. Fra i registi che si confrontarono con il g. p., affinando le ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] di donne infelici e di orrori medievali come Chikamatsu monogatari (1954; Gli amanti crocifissi).Spesso al di fuori del cinema di genere e ispirati a Renoir (di cui fu aiuto regista in Bengala per The river, 1951, Il fiume) e al Neorealismo italiano ...
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gender/genere
Il termine italiano genere traduce l’anglosassone gender, introdotto nel contesto delle scienze umane e sociali per designare i molti e complessi modi in cui le differenze tra i sessi acquistano [...] dove il maschile è assunto quale prototipo di umanità.
Il genere come categoria
Nei vari contesti di ricerca in cui è riacquistare incidenza sul g. attutendo la spinta propulsiva degli studi di genere. Il rapporto tra femminismo e studi di g. è oggi ...
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Giallo, genere
Mario Sesti
Genere letterario caratterizzato dalla rappresentazione di un evento criminoso e dalla narrazione di un'inchiesta, il cui inizio tradizionalmente si fa risalire alla metà [...] del 19° sec. e alle opere di E.A. Poe. Condivide molti tratti caratteristici con quei generi che nella cultura anglosassone vengono chiamati mystery, whodunit thriller, mentre, al cinema, la percezione ...
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GENERE PROMISCUO
I cosiddetti nomi di genere promiscuo (detti anche, insieme ai nomi di ➔genere comune, o epicèni) sono nomi di animali che hanno un’unica forma, maschile o femminile, per indicare sia [...] del leopardo
Ci sono anche nomi promiscui che non indicano animali, ma persone
una persona
un medico
un testimone
una vittima.
VEDI ANCHE femminile dei nomi; femminile, forme particolari del; alternanza di genere e di significato; plurali doppi ...
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GENERE COMUNE
I cosiddetti nomi di genere comune (detti anche, insieme a quelli di ➔genere promiscuo, epicèni) hanno un’unica forma invariabile per il maschile e il femminile: il genere è dunque ricostruibile [...]
il fisiatra / la fisiatra
il monarca / la monarca
– alcuni nomi in -e, -a
il giudice / la giudice
il collega / la collega.
VEDI ANCHE femminile dei nomi; femminile, forme particolari del; alternanza di genere e di significato; plurali doppi ...
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pittura di gènere Fedele e minuta rappresentazione pittorica di scene di vita quotidiana, in cui si ritraggono personaggi anonimi, borghesi o popolani, intenti al lavoro, in scene di festa ecc., ma anche [...] paesaggi, nature morte o composizioni con particolari oggetti (fiori, cacciagione, strumenti musicali ecc.). La tradizione della p. di g. si fa risalire per lo più alla pittura fiamminga e olandese del ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] anche in base all’interazione sociale quotidiana e ai molteplici input esterni.
Le connessioni tra lingua, cultura / esperienza e genere si riflettono non solo sulla struttura della lingua e i vari livelli d’analisi (in particolare sul lessico), ma ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] che questa, da un lato, sia insufficiente a rendere conto di un fenomeno più ampio quali sono appunto le identità di genere e, dall’altro lato, corra il rischio di identificare sulla base della comune fisiologia un gruppo astratto, le «donne», i cui ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...