screzio /'skrɛtsjo/ s. m. [forse dal lat. discretio "separazione; differenza"]. - 1. (ant.) [varietà di colori]. 2. (fig.) [stato di tensione tra persone che hanno in genere buoni rapporti: tra le due [...] famiglie c'è stato qualche s.] ≈ attrito, contrasto, disaccordo, dissapore, dissenso, dissidio, diverbio, (volg.) scazzo. ↑ conflitto, lite. ↔ accordo, affiatamento, armonia, concordia. ‖ intesa ...
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a-¹ (davanti a voc. ad-) [lat. ad-]. - Pref. di verbi composti, der. dal lat. o formati in epoca posteriore; indica in genere direzione, avvicinamento (lat. fluĕre - affluĕre, it. affluire; lat. ponĕre [...] - apponĕre, it. apporre); spesso esprime addizione (lat. socius - associare, it. associare, cioè "aggiungere come socio"), e di qui il valore intensivo (lat. implere - adimplere, it. adempire, che anticam. ...
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figlio /'fiʎo/ s. m. [lat. fĭlius] (f. -a). - 1. [chi è generato, visto rispetto ai genitori: f. adottivo, unico] ≈ (fam.) figliolo, [maschio, di famiglia nobile] rampollo. ↔ ‖ *genitore, *madre, *padre. [...] ● Espressioni: fig., figli di Adamo (o di Eva) ≈ genere umano, umanità, uomini; fig., figlio di nessuno ≈ (spreg.) bastardo, trovatello; fig., volg., figlio d'un cane (o di puttana o di buona donna) 1. [persona disonesta e spregiudicata] ≈ balordo, ...
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film s. m. [dall'ingl. film "membrana"]. - 1. (fot.) [striscia atta a registrare immagini fotografiche o cinematografiche] ≈ pellicola. ‖ nastro, video, tape. 2. (cinem.) a. [singola produzione cinematografica: [...] proiettare un f.; f. in bianco e nero] ≈ ⇓ cortometraggio, documentario, kolossal, lungometraggio. b. (estens.) [arte cinematografica in genere: storia del f.] ≈ cinema. 3. [velo e strato sottile: f. di cellofan] ≈ pellicola. ...
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porcata s. f. [der. di porco], pop. - 1. [azione disonesta e sleale e, in genere, ogni cosa che provochi indignazione: è una vera p.!] ≈ (fam.) canagliata, (fam.) carognata, colpo basso, (fam.) infamità, [...] mascalzonata, (spreg.) porcheria, (volg.) puttanata, tiro mancino, (volg.) vaccata. ↓ birbonata, bricconata. 2. (estens.) a. [azione, opera e sim., mal fatta e scadente: questo film è una p.] ≈ (fam.) ...
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porcellana¹ s. f. [der. del lat. porcus "porco" o porcellus "porcello", sulla base di un'analogia poco chiara; il sign. 2 è dovuto prob. alla somiglianza fra il prodotto ceramico e la conchiglia]. - 1. [...] (zool.) [nome di specie di molluschi del genere Cypraea e della loro caratteristica conchiglia, lucida, usata per lavori ornamentali]. 2. (estens.) [prodotto a grana finissima, compatta, bianca e traslucida, usato come materiale per vasellame e ...
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porcheria /porke'ria/ s. f. [der. di porco], spreg. - 1. [roba o materia sudicia: cos'è questa p. sul tappeto?] ≈ (lett.) laidume, lordura, luridume, sporcizia, (region.) sozzeria, sozzume, sudiceria, [...] ≈ (fam.) schifezza, (fam.) schifo. ↔ bontà, ghiottoneria, leccornia, prelibatezza. 3. (fig.) a. [azione disonesta e sleale e, in genere, ogni cosa che provochi indignazione] ≈ [→ PORCATA (1)]. b. [al plur., pratiche sessuali ritenute troppo audaci o ...
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porgere /'pɔrdʒere/ v. tr. [lat. porgĕre, forma sincopata di pŏrrĭgĕre, comp. di por- "in avanti" (affine a pro- e per-) e rĕgĕre "dirigere in linea retta"] (io pòrgo, tu pòrgi, ecc.; pass. rem. pòrsi, [...] . 3. (teatr.) [assol., modulare convenientemente la voce e curare la pronuncia, le pause, il gesto, detto di attori, oratori o in genere di chi parla in pubblico: non sa p.] ≈ declamare, recitare. ‖ eseguire, interpretare, pronunciare. [⍈ DARE] ...
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abdicare v. intr. [dal lat. abdicare, der. di dicare "consacrare", col pref. ab- "da"] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). - 1. (polit.) [fare rinuncia alla dignità sovrana, con la prep. a o assol.: [...] a. al trono; decidere di a.] ≈ Ⓖ abbandonare (ø), Ⓖ lasciare (ø), Ⓖ rinunciare. 2. (estens.) [fare rinuncia in genere, con la prep. a: a. a una carica] ≈ abbandonare (ø), cedere (ø), dimettersi (da), lasciare (ø), (fam.) mollare (ø), rinunciare. ↔ ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...