tanto [lat. tantus agg., tantum avv.]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [riferito a cose non numerabili e generalm. anteposto al sost., in grande quantità o misura: c'è t. spazio qui; ho t. fame, sonno; [...] t. al mese] ≈ tantum, tot. 3. [preceduto dall'agg. dimostr. quello, sempre apocopato, e seguito da una precisazione, quantità in genere limitata: mangio quel t. che mi basta per togliere la fame] ≈ quantità. ■ avv. 1. [in prop. interr. o esclam., in ...
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tappa s. f. [dal fr. étape, oland. ant. stapel "deposito"]. - 1. a. [con riferimento a escursioni e viaggi, il sostare da qualche parte, in genere per riposare: fare una t. a Roma] ≈ fermata, sosta. ‖ [...] bivacco. b. (estens.) [parte di viaggio compresa fra due soste: la t. di domani è molto lunga] ≈ ‖ cammino, distanza, percorso, tragitto, tratto. c. (sport.) [in gare di velocità, spec. ciclistiche, tratto ...
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tappeto /ta'p:eto/ s. m. [dal lat. tapete e tapetum, dal gr. tápēs -ētos, voce di origine iranica]. - 1. (arred.) [manufatto d'arredo in tessuto, in genere rettangolare, usato per coprire pavimenti: acquistare [...] un prezioso t. persiano] ≈ ⇓ guida, passatoia, scendiletto, stuoia. ● Espressioni: fig., mettere sul tappeto → □. ▲ Locuz. prep.: fig., a tappeto [di azione compiuta con cura e sistematicità: indagine ...
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insinuare [dal lat. insinuare "introdurre", der. di sinus "seno", col pref. in- "in-¹"; quindi "introdurre in seno"] (io insìnuo, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) [far penetrare in uno spazio stretto, per [...] . ⇑ estrarre, levare, togliere. 2. (fig.) a. [far sorgere nell'animo altrui un sentimento, una convinzione, in genere negativi: i. un timore, un dubbio] ≈ destare, inculcare, infondere, ingenerare, instillare, provocare, suscitare. b. [avanzare ...
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bolognino s. m. [dal nome della città di Bologna]. - (bot.) [specie di pianta erbacea appartenente al genere Tulipa] ≈ tulipano selvatico. ...
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paludismo s. m. [dal fr. paludisme, der. del lat. palus -ūdis "palude"], disus. - (med.) [malattia infettiva causata da sporozoi emosporidi del genere plasmodio] ≈ febbre palustre, malaria. ...
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pan- (o pam-) [dal gr. pan-, propr. neutro dell'agg. pâs "tutto"]. - Primo elemento di composti che significa in genere "tutto, interamente" e sim.; davanti a bilabiale si assimila di norma nella pronuncia, [...] e spesso nella scrittura, in pam- (per es. pampsichismo, ma anche panpsichismo) ...
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dozzina /do'dz:ina/ s. f. [dal fr. douzaine, der. di douze "dodici"]. - [dodici cose dello stesso genere: una d. d'uova] ≈ (pop.) serqua. ▲ Locuz. prep.: a dozzine ≈ a bizzeffe, a iosa; fig., da (o di) [...] dozzina ≈ e ↔ [→ DOZZINALE (1)] ...
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pane¹ s. m. [lat. panis]. - 1. a. (gastron.) [alimento di diverse forme o grandezze, ottenuto dalla cottura di una pasta preparata con farina, acqua, sale e lievito: p. da un chilo] ≈ pagnotta. ‖ ciambella, [...] : la lettura è il suo p. quotidiano] ≈ alimento, cibo, nutrimento. 3. (estens.) [massa compatta di sostanze di vario genere: p. di burro] ≈ panetto, pezzo, tavoletta. □ guadagnarsi il pane ≈ lavorare. ↑ sgobbare. □ levarsi (o togliersi) il pane di ...
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borchia /'bɔrkja/ s. f. [prob. dal provenz. bocla, lat. buccŭla "guancia", poi "borchia dello scudo"]. - 1. [copertura metallica in genere] ≈ piastra. 2. (estens.) a. [parte della fibbia] ≈ boccola. b. [...] [accessorio della serratura] ≈ bocchetta. 3. (aut.) [copertura della ruota] ≈ coprimozzo ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...