calandra³ s. f. [dal fr. calandre, di etimo ignoto]. - (zool.) [nome di varie specie di insetti coleotteri, appartenenti al genere Sphenophorus] ≈ ‖ coccinella, lucia. ...
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epistolario /episto'larjo/ s. m. [dal lat. tardo epistolarium, der. di epistola "lettera"]. - (crit.) [raccolta delle lettere scritte e ricevute da una persona, spec. da uno scrittore o in genere da una [...] persona illustre: l'e. di Proust] ≈ carteggio, corrispondenza ...
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epoca /'ɛpoka/ s. f. [dal gr. epokhḗ, propr. "sospensione, fermata"]. - 1. [parte dello sviluppo storico collegata a grandi avvenimenti: l'e. delle grandi scoperte geografiche] ≈ era, età, evo. ‖ fase, [...] momento (storico), periodo, tempo. 2. (estens.) [lasso di tempo in genere: un'e. di grandi trasformazioni; all'e. del mio matrimonio] ≈ fase, momento, periodo, tempo. ▲ Locuz. prep.: all'epoca ≈ allora. ↔ al giorno d'oggi, oggi; dell'epoca ≈ coevo, ...
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Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] , vivace e si contrappone a ottuso o tardo ma non a brutto.
Anche nel sign. di «quantitativamente rilevante» b. (che in genere serve a rafforzare il sost. che segue) non si contrappone tanto a brutto quanto a modesto, piccolo, scarso, e ha come sinon ...
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Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] Nievo]). A un livello forse più attenuato (ma anche di registro più formale) sono benevolente, benevolo e benigno (in genere, chi è bendisposto verso il prossimo: trovò invece il Direttore molto benigno e amorevole [L. Pirandello]). Ben rappresentata ...
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Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] potrò essere alzato (I. Svevo). Anche nicchiare, in effetti, significa «esitare», ma è meno com. e presuppone, in genere, un’incertezza lamentosa (non fa mestier nicchiar, né far spallucce [M. Buonarroti il Giovane]). Titubare ha, come tentennare, sia ...
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sbattere /'zbat:ere/ [der. di battere, col pref. s- (nel sign. 6)]. - ■ v. tr. 1. a. [muovere con vigore e rapidità qualcosa: s. i tappeti] ≈ agitare, battere, (non com.) sbatacchiare, scuotere. b. [rimescolare [...] , mettere agli arresti (o, fam., dentro). ↔ liberare, mettere fuori, rilasciare, scarcerare. □ sbattere fuori (o via) [costringere qualcuno, in genere con modi perentori o minacciosi, ad andarsene da un luogo, con la prep. da del secondo arg.: lo ...
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caligine /ka'lidʒine/ s. f. [dal lat. caligo -gĭnis]. - 1. a. [stato dell'atmosfera la cui trasparenza è ridotta dalla presenza di finissimo pulviscolo] ≈ ‖ bruma, foschia, fumo, nebbia, vapore. b. (estens.) [...] [vapori dell'aria in genere] ≈ nebbia. 2. (region.) [polvere della combustione del carbone] ≈ fuliggine. ...
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calma s. f. [dal gr. kâuma "calore ardente del sole"]. - 1. (marin.) [stato del mare, di un bacino acqueo in genere o dell'aria in assenza di vento: il mare è in c.] ≈ bonaccia, (ant.) calmeria. ↔ bufera, [...] burrasca, tempesta. 2. a. (estens.) [assenza di disturbo o rumore che favorisce il riposo] ≈ pace, quiete, silenzio, tranquillità. ↔ agitazione, confusione, subbuglio, trambusto. ↑ baccano, fracasso, frastuono. ...
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transazione /transa'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo transactio -onis, der. di transigĕre; nel sign. 2 per influsso dell'ingl. transaction]. - 1. (giur.) a. [conclusione di una lite, di una vertenza mediante [...] , concordato, (non com.) transatto. b. (estens.) [soluzione compromissoria di un contrasto in genere] ≈ accomodamento, accordo, aggiustamento, (soluzione di) compromesso, conciliazione, concordato, mediazione, patteggiamento. ↔ contrasto, lite ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...