traccia /'tratʃ:a/ s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). - 1. a. [segno lasciato nel terreno da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. degli sci sulla neve; la t. dell'aratro] [...] qualcuno che si considera un modello] ≈ seguire le orme (o la scia). ‖ emulare (ø), ispirarsi (a). b. (estens.) [elemento di qualsiasi genere da cui si possono trarre deduzioni, conoscenze e sim.: v'erano t. di sangue; nella sua voce non c'era t. d ...
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pittura s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre "dipingere"]. - 1. a. (artist.) [l'arte di dipingere, cioè di raffigurare per mezzo del disegno e del colore: p. su tela] ≈ (ant.) pintura. b. (estens.) [singola [...] morta; non-finito; nudo; oleografia; olio; ombreggiatura; paesaggio; pala; paliotto; pannello; pasticcio; pittura (d’accademia, di genere, di scuola, d’occasione, en plein air,figurativa, murale, paesaggistica, parietale, rupestre, su legno o su ...
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arte s. f. [lat. ars artis]. - 1. a. [attività umana che richiede la conoscenza di determinate regole e tecniche: l'a. del fabbro] ≈ lavoro, mestiere, professione. b. (estens.) [attività e tecnica di chi [...] quella del falegname è un’a. punta l’accento sull’abilità e sulle conoscenze necessarie per svolgere quel mestiere. In genere lavoro è il termine dal sign. più ampio e adatto a tutti gli usi, mestiere indica lavori non intellettuali e prevalentemente ...
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maniera /ma'njɛra/ s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sost. dell'agg. manier, propr. "che si fa con le mani"]. - 1. a. [forma o aspetto particolare che l'azione assume nel caso singolo o nel singolo ambiente: [...] , e quindi privo di originalità: recitazione di m.] ≈ e ↔ [→ MANIERATO (1)]. 3. (lett.) [insieme che presenta uniformità di caratteri: la nostra ragione a quattro m. d'operazioni ... è ordinata (Dante)] ≈ forma, genere, qualità, sorta, specie, tipo. ...
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dipingere /di'pindʒere/ (ant. o region. dipignere) [lat. depingĕre] (io dipingo, tu dipingi [ant. dipigni], ecc.; pass. rem. dipinsi, dipingésti [ant. dipignésti], ecc.; part. pass. dipinto). - ■ v. tr. [...] e abbozzare.
Usi figurati - Sia d. sia disegnare sono spesso usati anche in senso figurato. D. vuol dire in genere «raccontare o descrivere (quasi sempre per iscritto) qualcosa o qualcuno con grande efficacia ed espressività»: nella poesia bisogna non ...
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amorino s. m. [dim. di amore]. - 1. (artist.) [personificazione del dio Amore in forma di fanciullo nudo e alato] ≈ cupido, puttino, putto. 2. (arred.) [divano per due persone, in forma di S orizzontale, [...] in uso nel sec. 18o] ≈ causeuse, vis-à-vis. 3. (pop.) [nome di una pianta erbacea appartenente al genere Reseda] ≈ reseda. ...
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movimento /movi'mento/ s. m. [der. di muovere]. - 1. a. [il muoversi: il m. delle acque] ≈ e ↔ [→ MOTO² (1. a)]. b. [il muoversi del corpo o di una parte di esso: fare un m. col braccio] ≈ [→ MOSSA (1)]. [...] : m. di truppe] ≈ spostamento, trasferimento. 3. (artist., crit.) [orientamento artistico, letterario o culturale caratterizzato in genere da un programma di rinnovamento: m. letterario] ≈ corrente, filone, scuola, tendenza. 4. a. (mus.) [ciascuna ...
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stile s. m. [lat. stĭlus "stilo"]. - 1. a. (artist., lett.) [complesso degli espedienti formali utilizzati da un artista, uno scrittore e sim.: curare lo s.; esercizi di s.] ≈ espressione, forma. b. [modo [...] un abito, un mobile, un oggetto e sim.: un vestito s. impero] ≈ foggia, linea, modello, taglio. 5. (sport.) [modo che in genere si richiede per la corretta ed elegante esecuzione di un esercizio da parte di un atleta: eseguire un salto con perfetto s ...
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baiocco /ba'jɔk:o/ s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). - 1. (mon.) [antica moneta d'argento coniata a Roma e nello Stato della Chiesa]. 2. (estens., scherz.) [qualsiasi tipo di denaro in genere: non avere [...] un b. in tasca; mancano i b.] ≈ denaro, moneta, quattrino, soldo. ● Espressioni: un baiocco [in espressioni negative, spesso con uso scherz.: non ci spenderei neanche un b.] ≈ due lire, niente, nulla, ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...