Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] designare il complesso eterogeneo delle minoranze sessuali, che stimolano a un radicale ripensamento del concetto stesso di genere.
Arte
I g. artistici possono essere considerati categorie di opere connotate da uniformità tematica: dalla pittura di ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] del 17° e 18° secolo.
Malgrado l’abilità di molti autori, il romanzo p. si andava usurando in giochi enigmistici. Il genere riprese vitalità con la hard-boiled school, la scuola dei duri che vide la luce sulle pagine della rivista statunitense Black ...
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In retorica, uno dei tre generi del discorso, quello che ha la funzione di accusare o di difendere. Esemplare di questo genere è il discorso dell’avvocato che parla in un processo. ...
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Giallo, genere
Mario Sesti
Genere letterario caratterizzato dalla rappresentazione di un evento criminoso e dalla narrazione di un'inchiesta, il cui inizio tradizionalmente si fa risalire alla metà [...] del 19° sec. e alle opere di E.A. Poe. Condivide molti tratti caratteristici con quei generi che nella cultura anglosassone vengono chiamati mystery, whodunit thriller, mentre, al cinema, la percezione ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...