Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] semantica e la lessicologia vanno interpretate secondo questa dicotomia.
Come categorie grammaticali (o, da un altro punto di vista, classi di moderna.
7. La linguistica generativa
La linguistica generativa elaborata da Noam Chomsky pone dei ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] dire bigonzoni è offeso» (§ 71).
La tradizione grammaticale e retorica classica, che prevedeva deroghe alla purezza , La questione della lingua, in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, a cura di F. Brioschi, C. Di Girolamo, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] Quali sono tali strumenti? In primo luogo, ancora quelli grammaticali (dallo studio delle lingue ‒ il latino, ma descrive utilizzando i termini pater, mater e proles: la forma generata è intermedia tra ciò che è vere existens (il paradigma) ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] nobile del l. perché è la prima lingua humano generi usitata, perché totus orbis ipsa perfruitur e perché è da aggiungersi per Virgilio: A. Ronconi, Parole di D., in Interpretazioni grammaticali, Padova 1958, 86-87. Per Ovidio: P. Fabbri, Ovidio e D ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] schiava egizia Agar, simbolo degli studi preparatori, e poi generò anche dalla moglie, simbolo della filosofia) come un discipline dei filosofi' e distinguendolo dagli 'studi grammaticali', che raggruppavano grammatica, dialettica e retorica (Díaz ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , in realtà, origine da discussioni su questioni grammaticali. Ancor più significativa la contesa col Merula, alla sua poesia; e i Nutricia (1486), una specie di storia per generi delle letterature antiche, con qualche cenno a Dante, al Petrarca e al ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] – gli elementi ricostruibili dal contesto, come le parole grammaticali: tipico il caso, in italiano, degli articoli e istruttivo per misurare la pressione del nuovo standard testuale sui generi più legati alla tradizione. Questa è la versione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] testuali: varianti del testo, chiarimenti semantici, logici o grammaticali. Ma, fra tutti, il punto che attrae particolarmente profilo, uomo di due mondi, la cui profonda religiosità genera una sensibilità estrema per i contrasti tra le due leggi, ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] indicato in VE II IV 3). D'altronde che anche nel latino grammaticale ci fossero per D. variazioni di uso almeno nel lessico, sembra vulgaris [scil. locutio]: tum quia prima fuit humano generi usitata; tum quia totus orbis ipsa perfruitur, licet ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] presentò come codice unico e rispettoso sì della norma grammaticale, ma, da una parte, assestato su un livello , dapprima nella commedia all'italiana e presto anche in generi 'seri', come possono esemplificare rispettivamente Il sorpasso (1962) ...
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grammaticale
agg. [der. di grammatica]. – 1. Di grammatica, della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica o di parte di essa: regole, norme, principî g.; errori g.; analisi g. di un periodo; figure g. (v. figura); soggetto...
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...