ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] a Parigi, all'inizio del sec. XIII. Severi studi grammaticali e retorici (condotti anche sui manuali di Alessandro di Villadei, di E. è vasta e comprende una grande quantità di generi. In particolare, assai rilevante è il corpus di vitae sanctorum ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e richiedeva una filologia nuova e un rigore stilistico e grammaticale che portavano all’implicita promozione di una sensibilità più 1925).
Al Croce si rifece in vario modo anche tutta una generazione di storici maturati o già prima del 1915 o fra le ...
Leggi Tutto
Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] l'impoverimento estremo delle conoscenze linguistiche e grammaticali, l'avvento di lingue nuove e la opere collettive, delle grandi raccolte documentarie da proseguire di generazione in generazione, delle grandi collezioni di storici e cronisti dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Dante, in Dante e la scienza, 1995, p. 179). Nella generazione dell’uomo l’anima razionale, direttamente infusa da Dio al momento del torto dei miopi pedanti dediti a oziose minuzie grammaticali e alla venerazione della prosa ciceroniana. In realtà ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] scrive il venir meno della coscienza del latino, almeno in grandissima parte delle sue strutture grammaticali e sintattiche. Anomalie ortografiche, scambio di generi, di casi, di numeri, di tempi e modi verbali pullulano nel racconto del Chronicon ...
Leggi Tutto
grammaticale
agg. [der. di grammatica]. – 1. Di grammatica, della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica o di parte di essa: regole, norme, principî g.; errori g.; analisi g. di un periodo; figure g. (v. figura); soggetto...
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...