Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] , di rispetto delle forme classiche, in favore invece di un pastiche, di un plurilinguismo, di una costante contaminazione di generi e lingue che la rendono un perfetto punto di partenza per questo nostro discorso. Insana dichiara di sentire una voce ...
Leggi Tutto
Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] limiti? Ha senso questo tentativo? È possibile non accettare il disciplinamento che ha ristretto le forme e i generi della critica allo spazio dell’accademia e alle griglie concorsuali e di valutazione?A queste domande, efficacemente sintetizzate in ...
Leggi Tutto
«Ultracorpi. Il fantastico nelle Arti dello Spettacolo»Verona, Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi, 2023 Nel mese di dicembre 2023 è stato pubblicato il primo numero di «Ultracorpi. [...] teatro di figura, televisione, videoarte, videogiochi», inerenti a «cinecomics, distopia, fantascienza, fantastico, fantasy, fiaba, generi ibridi, horror, realismo magico, thriller psicologico». Si tratta, in generale, di un argomento alquanto ampio ...
Leggi Tutto
La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] , Nicola Fantini, Valerio Varesi e lo stesso Corrado. Sono nomi legati ad àmbiti letterari diversi, e infatti le forme e i generi delle loro risposte sono diverse, dal breve poema in versi di Pugno al giallo di Morosinotto o alla finta conferenza di ...
Leggi Tutto
Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica italiana all’Università del Salento, riassume in sé i contenuti e gli intenti principali del volume: fornire al lettore le nozioni fondamentali (di base, per l’appunto) di linguistica e grammatica italiana, ...
Leggi Tutto
Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] alle origini orali della letteratura sarda e le consente di raggiungere il pubblico più giovane, tenendo conto che arrivare a più generazioni per lei è il desiderio di chi ha una volontà, politica appunto, di cambiare la storia che vive. Neologismi ...
Leggi Tutto
Le parole sono nate per trasmettere un determinato messaggio ma gli sviluppi della società fanno spesso venir meno l’originale significato di un termine ed è proprio quello che sta succedendo con la parola [...] E questo vale sia per chi vive distante da noi nello spazio ma anche per chi è distante da noi nel tempo, cioè le generazioni future.Non si può negare la reciproca interdipendenza tra le persone e, dunque, si concorda con chi reputa che l’etica della ...
Leggi Tutto
Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] parte, l’uomo non può fare a meno di sottostare al motore vitalistico, in quanto parte di quello stesso meccanismo che lo ha generato, non potendo trovare dunque pace né riposo se non nel sonno di Non mi rompete («non mi svegliate, ve ne prego, ma ...
Leggi Tutto
Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] impatto negativo dei contenuti trasmessi da alcuni musicisti trap sui ragazzi che ne sono i principali fruitori, quelli appartenenti alla cosiddetta generazione Z (i nati tra il 1997 e il 2012). «Scelgo una tipa, nessuna dice di no / Me la portano in ...
Leggi Tutto
Quasi tutte le riviste accademiche di discipline umanistiche dedicano una sezione finale alle recensioni di opere e studi recenti. In effetti, la recensione costituisce una rete poliedrica e fitta di generi [...] testuali, poiché assume tratti profondamente variabili in relazione all’emittente, al destinatario, all’oggetto o al fenomeno recensito e al contesto temporale di riferimento (De Roberto, Orlando 2019: ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta da B. Croce all'aprirsi del 20°...
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con grande impatto mediatico e al centro di...