Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] di dettagli, della rappresentazione che di armi e armature si è fatta e si fa nella letteratura (e in altri generi), evidenziando i mutamenti del loro valore simbolico attorno ad un nucleo di senso che, attraverso i secoli, riguarda potere, identità ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] più rara in tempi di wikipedie e memorie esterne), per il gusto della variatio, e, ultimo ma non ultimo, per il ricorso a generi che hanno fatto la fortuna di quell’epoca d’oro, dall’autobiografia (come non pensare che dietro i vari memoir non ci sia ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] , di rispetto delle forme classiche, in favore invece di un pastiche, di un plurilinguismo, di una costante contaminazione di generi e lingue che la rendono un perfetto punto di partenza per questo nostro discorso. Insana dichiara di sentire una voce ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] limiti? Ha senso questo tentativo? È possibile non accettare il disciplinamento che ha ristretto le forme e i generi della critica allo spazio dell’accademia e alle griglie concorsuali e di valutazione?A queste domande, efficacemente sintetizzate in ...
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«Ultracorpi. Il fantastico nelle Arti dello Spettacolo»Verona, Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi, 2023 Nel mese di dicembre 2023 è stato pubblicato il primo numero di «Ultracorpi. [...] teatro di figura, televisione, videoarte, videogiochi», inerenti a «cinecomics, distopia, fantascienza, fantastico, fantasy, fiaba, generi ibridi, horror, realismo magico, thriller psicologico». Si tratta, in generale, di un argomento alquanto ampio ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] , Nicola Fantini, Valerio Varesi e lo stesso Corrado. Sono nomi legati ad àmbiti letterari diversi, e infatti le forme e i generi delle loro risposte sono diverse, dal breve poema in versi di Pugno al giallo di Morosinotto o alla finta conferenza di ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica italiana all’Università del Salento, riassume in sé i contenuti e gli intenti principali del volume: fornire al lettore le nozioni fondamentali (di base, per l’appunto) di linguistica e grammatica italiana, ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] alle origini orali della letteratura sarda e le consente di raggiungere il pubblico più giovane, tenendo conto che arrivare a più generazioni per lei è il desiderio di chi ha una volontà, politica appunto, di cambiare la storia che vive. Neologismi ...
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Le parole sono nate per trasmettere un determinato messaggio ma gli sviluppi della società fanno spesso venir meno l’originale significato di un termine ed è proprio quello che sta succedendo con la parola [...] E questo vale sia per chi vive distante da noi nello spazio ma anche per chi è distante da noi nel tempo, cioè le generazioni future.Non si può negare la reciproca interdipendenza tra le persone e, dunque, si concorda con chi reputa che l’etica della ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] parte, l’uomo non può fare a meno di sottostare al motore vitalistico, in quanto parte di quello stesso meccanismo che lo ha generato, non potendo trovare dunque pace né riposo se non nel sonno di Non mi rompete («non mi svegliate, ve ne prego, ma ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta da B. Croce all'aprirsi del 20°...
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con grande impatto mediatico e al centro di...