(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] sale di un museo a ingresso gratuito, nelle piazze o in luoghi di libero accesso.
I b. c., inoltre, sono beni che generano non solo un flusso di benefici e utilità a favore di chi li usa e consuma direttamente, ma anche a vantaggio della società nel ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] assistere al teatro e al circo, malgrado centri come Magonza, Colonia e Treviri avessero già perduto i luoghi deputati a tali generi di spettacolo (De gubernatione Dei, VI-VII; PL, LIII, coll. 107-146). D'altra parte, anche i primi sovrani merovingi ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] sono altri casi in cui manoscritti e p. murale sembrano parlare lo stesso linguaggio, ma nei quali la relazione tra i generi è più complessa. Il pittore dell'Evangelistario di Godescalco, del 781-783 (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 1203), tratta le teste ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] dunque il massimo risultato a cui può giungere un'opera fenicia (e gli esempî del resto non mancano): commercianti in generi di lusso, i Fenici mostrano di essere, secondo la definizione del de Vogüé, ouvriers habiles plutôt qu'artistes créateurs.
L ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] il monastero di Königsfelden, a ricordo dello sposo e della sua tragica fine. Ancor più impegnata nell'attività edilizia fu la generazione successiva: Federico il Bello, l'avversario di Ludovico il Bavaro, fondò nel 1314 la certosa di Mauerbach e nel ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] scrivere a confessione, e quasi a sfogo di sé; quel gusto per il diario lirico, contaminante un po, tutti i generi; quell'umore polemico, d'una polemica che coinvolge arte e morale e predilige modi da "stroncature"; quell'alacre impressionismo che ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] meccanismi di crescita che dagli esordi foggiani, ancora invischiati nel retaggio di forme romaniche, portarono nel giro di una generazione agli aggiornati esiti gotici di Castel del Monte e del castello di Lagopesole. Un simile approccio, nel dar ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] decorazione; nella sua pittura da cavalletto andò individuando una via espressiva di nette semplificazioni, attraverso i tradizionali generi del ritratto e del paesaggio, ma ideando anche composizioni di nuova impostazione. Nel 1930 compì un viaggio ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] attento promotore culturale e un buon mercante. Gli interessi del G. si incentrarono soprattutto sulla pittura figurativa, nei generi classici del ritratto, natura morta e paesaggio, ma anche sulla scultura, orientandosi in varie direzioni di ricerca ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] .
La schedatura delle stampe del G. proposta da Borghini, il quale ne conta 170, offre un'utile sinossi per generi e permette di qualificare la produzione dell'artista soprattutto in funzione della sua attività di illustratore di frontespizi, imprese ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...