Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] . Disegni e Stampe, inv. nr. 2268F), della prima metà del Quattrocento e di quelli, certamente più deboli e generici, nella serie silografica olandese del 1464 (esemplari a Londra, British Mus., Printroom, e a Basilea, Kunstmus., Kupferstichkab.).
Di ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] per forme e qualità, più che per proporzioni, questo ordine, facendo così un passo avanti nella distinzione dei diversi "generi" di colonne. In tutto ciò si orientò guardando precisi esempi antichi - in primo luogo l'ordine inferiore del Colosseo ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Sacy, Grammaire Arabe, Paris 18312, pp. 1-118.
M. Lanci, Trattato delle simboliche rappresentazioni arabiche e della varia generazione de' musulmani caratteri sopra differenti materie operati, 3 voll., Paris 1845-1846.
O. Oudas, Essai sur l'écriture ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] La Pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di C. Pirovano, Milano 1991, II, ad ind. e pp. 945-948; Id., Tradizione e crisi dei ‘generi’, in La pittura napoletana dell’800, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. 37 s., 40, 46, 295-299; I. Valente, Le ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] , utilizzava tutte categorie appropriate alla comprensione di molti aspetti visuali dell'arte i., come la commistione di generi e di motivi in un singolo disegno, l'arbitrarietà dei colori, la prevalenza di composizioni bidimensionali. Siano ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] potevano costituire delle produzioni di grande budget, con partecipazione di divi di vasta popolarità e profondamente ancorate nel sistema dei generi: dal già citato Lust for life (con Kirk Douglas) a The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] questa prima scultura autenticamente gotica della B. e il domaine royal o le più vicine regioni occidentali. Due generi di produzione meritano di essere ricordati. Il primo, costituito dagli alabastri, collega, attraverso le importazioni, l'ambiente ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] Alger 1901, pp. 19-57; al-Nuwayrī, Kitāb nihāyat al-arab fī funūn al-adab [Il libro della somma abilità nei vari generi della scienza], a cura di A. Zakī Pāshā, 30 voll., Cairo 1923-1991; Ibn Khaldūn, Histoire des Berbères et des dynasties musulmanes ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] . 13°-14° videro moltiplicarsi tanto le i. private di devozione, sia su legno e su avorio sia nei manoscritti, quanto nuovi generi di i. pubbliche, per es. le pale d'altare (Belting, 1981; 1990) o ancora le decorazioni profane negli edifici civili ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 'arte degli anni in cui fu attivo. La discontinuità tra le varie opere non va imputata solo a elementi esteriori: generi d'attività particolarmente sordi - ad esempio, il ritratto ufficiale, il monumento - che coninuttenza e tradizione condizionavano ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...