MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] M. aveva stretto un rapporto privilegiato. Nonostante ciò, nei primi mesi del 1494 il M. cercò di rappacificare il genero Cosimo Rucellai con Piero de' Medici, ma alla fine di quell'anno fu lui ad abbandonare la tradizionale politica filofiorentina ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] nell'ambito di un'operazione ancor più eclettica dal moTento che mise "a Profitto la bellezza di tutti i generi di architettura... le fuse insieme con meravigliosa armonia..." (ibid.) studiando fin nei minimi particolari anche ogni elemento dell ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] anche un certo numero di appunti sulla flora e la fauna di quel territorio: i primi con l'indicazione dei generi e delle specie più importanti, i secondi interessanti soprattutto per le parti dedicate ai termitai.
Importante è anche lo studio ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] del Regno di Sicilia e gli associò un consiglio di coadiutori, del quale faceva parte anche lo Ch., insieme con due generi dell'imperatore e altri due baroni ciprioti. Ma non si hanno altre notizie sulla sua attività nell'esercizio di questa funzione ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] e impegnato dilettantismo, resta pertanto il dato delle aspirazioni erudite coltivate da alcuni accoliti e l'approccio con generi più impegnati: a Tiberio Pandola, oltre a descrizioni di cerimonie pubbliche avvenute a Piacenza e rime, è ascritta ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] 4-11), un contributo alla Lichenologia nel Modenese e nel Reggiano (in Malpighia, IX [1895], pp. 122-125), le memorie su I generi Tulipa e Colchicurri e le specie che li rappresentano nella flora italiana (ibid., VIII [1894], pp. 131-158), su Azolla ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Maggiore a Valenza.
Il M. fu uno scrittore particolarmente prolifico, capace di confrontarsi sin da giovane con i più vari generi letterari. La sua prima opera fu la "favola tragicomica boscareccia" Gli amici eroi (Venezia 1628), in cui si celebrava ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] , studio già iniziato molti anni prima dal Noether, ma ancora poco sviluppato; allo studio dei vari generi (geometrico, aritmetico, lineare) di superfici algebriche; la dimostrazione della razionalità delle involuzioni piane (Sulla razionalità delle ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] sia all'interno della cosiddetta scuola di S. Marco, per i cui intenti devozionali la scultura fittile risultava uno dei generi più consoni ed efficaci, sia nella stessa bottega di via Guelfa.
Suoi lavori dei primi anni del Cinquecento legati alla ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] varchi a nuove espressioni; Il sifone d'oro (ibid. 1924), tradotto in francese da Marinetti. Sul piano della miscelazione dei generi, egli non si limitò a fare entrare in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...