Regista e attore teatrale e cinematografico inglese (Londra 1946 - ivi 2016). Dopo gli studi presso la Royal Academy of Dramatic Art (dove si è specializzato nella recitazione di W. Shakespeare), ha lavorato [...] (Harry Potter, 2001-02-03-05-07-09-10-11). Nel corso della carriera ha saputo spaziare tra diversi generi cinematografici, dal fantastico (Truly, madly, deeply, 1991) alla commedia (Love actually, 2003) sino a giungere al musical horror (Sweeney ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] si trasformò in good-bad-girl, una figura ibrida che dietro l'apparenza di donna fatale nasconde un animo puro e un cuore generoso. Nonostante le severe norme del Codice Hays, in vigore negli Stati Uniti tra il 1930 e il 1968 come sistema di censura ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] . elaborava un nuovo rapporto tra i codici del realismo e le forme della finzione, tra la messinscena e l'elaborazione dei generi (soprattutto il noir ma anche il film fantastico e il melodramma), che avrebbe dato i suoi frutti nel dopoguerra, con il ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] di ogni forma d'arte. Di conseguenza, in questo contesto risulta problematico valutare la veridicità di date, titoli, autori e perfino generi.In apparenza più aperta, la C. del Sud ha una cinematografia che viaggia su registri distinti: da un lato un ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] e dell'inconfondibile fossetta sul mento, ebbe l'opportunità di ricoprire ruoli assai diversi in film appartenenti a vari generi, che scelse con estrema cura, riuscendo a costruire una filmografia ricca di titoli di rilievo, senza mai rinunciare alla ...
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Pal, George
Roy Menarini
Regista, animatore e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Cegled il 1° febbraio 1908 e morto a Los Angeles il 2 maggio 1980. Fu uno dei più [...] ; L'uomo che visse nel futuro), tratto dal romanzo di H.G. Wells, e a molte altre opere appartenenti ai generi fantastico e avventuroso.
Laureatosi in architettura all'Accademia delle Arti di Budapest nel 1928, iniziò a lavorare nel cinema presso la ...
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Regista, sceneggiatore e scrittore italiano (Massa Marittima, Grosseto, 1931 - Roma 2017). Noto soprattutto come uno dei creatori e protagonisti del genere “polizziottesco” con film di culto quali Milano [...] ha diretto in film quali Il trucido e lo sbirro (1976) e La banda del gobbo (1978). Si è inoltre dedicato ai generi horror, thriller e “cannibalico”, uno tra tutti si ricorda Incubo sulla città contaminata (1980), molto amato da Q. Tarantino. L. è ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] degli studios, ha avuto come effetto un graduale rilancio del cinema di genere, che ha fortemente influenzato la generazione di registi indipendenti degli anni Settanta (v. new hollywood).
Nascita e affermazione del cinema indipendente
Esempi di c ...
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New York Film Festival
Ettore Zocaro
Manifestazione non competitiva nata nel 1963 per iniziativa della Film Society of Lincoln Center con l'obiettivo di valorizzare il meglio della produzione cinematografica [...] film d'autore, selezionati in base alla qualità e spesso già proposti dai principali festival europei, a prescindere da generi o categorie, in un osservatorio originale sul cinema contemporaneo. A partire dalla prima edizione, inaugurata con El ángel ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] (detto anche Hollywood renaissance: per tutto il fenomeno v. New Hollywood) ha provocato inoltre un ripensamento del sistema dei generi, per es. con i film scritti da Joan Tewkesbury per Robert Altman (Thieves like us, 1974, Gang; e Nashville ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...