Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] 'estenuazione caricaturale i divi inscenando un divismo declassato, kitsch, in una demistificazione che investe star del cinema, generi e personaggi cinematografici, come il western (Horse, 1965; Lonesome cowboys, 1968), Tarzan, il porno (Couch; Blu ...
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Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] dalla critica dell'epoca neonaturalismo americano, H. tornò a dirigere film molto spettacolari, senza restare confinato in specifici generi, ma spaziando dal film di guerra al thriller. Nel 1953 realizzò Niagara, destinata a diventare una delle sue ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] tipiche di questo genere di scrittura.
Dopo l'avvento del sonoro, B. continuò a comporre musica per film di generi diversi, prediligendo tuttavia i film tratti da opere letterarie (Der Spieler, 1938, Il giocatore, di Gerhard Lamprecht, regista con ...
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Filmcritica
Bruno Roberti
Rivista italiana di critica cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Roma nel dicembre del 1950. Si è contraddistinta per una posizione anticonformista, tesa a praticare [...] aspetti dell'immaginario. È in questo segno di anticonformismo rosselliniano che F. ha spesso anticipato tendenze: dalla rilettura di generi come l'horror o il porno, all'attenzione per il cinema sperimentale, per il rigore di cineasti come Jacques ...
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Burkina Faso
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia dell'ex Alto Volta, limitata a pochi titoli fino all'inizio degli anni Ottanta, ebbe una rapida crescita, quantitativa e qualitativa, [...] sperimentazione, il cineasta ha affrontato gli aspetti del vissuto quotidiano, della cultura e della memoria, facendoli riaffiorare da generi forti e classici come la commedia, il melodramma, il western. Film del calibro di Yaaba (1989, Nonna), Tilai ...
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Bancroft, Anne
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Anna Maria Luisa Italiano, attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a New York, nel Bronx, il 17 settembre 1931 da genitori italiani. Dotata [...] Anthony Hopkins in 84 Charing cross road (1987) di David Jones. Al di fuori degli schemi più classici offerti dai generi cinematografici si pone invece la partecipazione a The elephant man (1980) di David Lynch. Nel frattempo, il talento multiforme ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] dalla Universal che preferì la versione scritta da Fort. B. collaborò anche alle sceneggiature di film appartenenti a generi diversi per i quali ricevette due nominations all'Oscar: la prima nel 1936 per la superproduzione hollywoodiana Lives of ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] di R. raggiunse il suo apice, anche dal punto di vista quantitativo; lasciò la sua impronta in quasi tutti i generi cinematografici, dalla commedia, al western (Un minuto per pregare, un istante per morire, 1968, di Franco Giraldi; I quattro dell ...
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Maynila sa kuko ng liwanag
Hubert Niogret
(Filippine, 1975, Manila negli artigli della luce, colore, 125m); regia: Lino Brocka; produzione: Mike De Leon, Severino Manotok Jr. per Cinema Artists; soggetto: [...] egli stesso ha contribuito a far conoscere grazie al proprio archivio personale, il regista non ne ha mai rinnegato i generi, pur cercando di realizzare un cinema in presa diretta sulla realtà del suo paese.
Interpreti e personaggi: Rafael Roco Jr ...
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Carrey, Jim (propr. James Eugene)
Francesco Zippel
Attore cinematografico canadese, nato a Newmarket (Ontario) il 17 gennaio 1962. Considerato l'erede di Jerry Lewis per l'uso istintuale del corpo, per [...] del maccartismo.
Bibliografia
N.E. Krulik, Jim Carrey: fun and funnier, New York 2000; G. Manzoli, Demenziale, in Hollywood 2000, a cura di L. Gandini, R. Menarini, 1° vol., Generi e temi, Recco 2001, pp. 30-34; A. Praderio, Jim Carrey, Roma 2001. ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...