Titanic
Roy Menarini
(USA 1995-97, 1997, colore, 194m); regia: James Cameron; produzione: James Cameron, Jon Landau per Lightstorm/20th Century-Fox/Paramount; sceneggiatura: James Cameron; fotografia: [...] sono sprecate. C'è chi vi ha identificato l'esempio più concreto di un cinema postmoderno fatto di decine di generi tra loro mescolati e tenuti insieme dalla meraviglia tecnologica, chi ha cercato di sottolineare la contraddizione fra tecnofobia (la ...
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Niger
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Colonia francese dalla fine del 19° secolo e Stato indipendente dal 1958, il N. è uno dei Paesi più poveri del mondo; è inoltre afflitto da endemici conflitti [...] film e con il quale collaborarono a vario titolo alcuni dei principali registi nigerini della prima, seconda e terza generazione, Moustapha Alassane, Oumarou Ganda, Inoussa Ousseini, Mariama Hima.
Subito dopo l'indipendenza il cinema ebbe in N. uno ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] vede cinquecento ragazzi suonare un piano gigantesco fatto di cinquemila tasti). H. fu attivo comunque anche per altri generi cinematografici, nei quali non rinunciò di regola a inserire quelle canzoni di cui era specialista. A parte la Dietrich ...
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Dead Ringers
Hubert Niogret
(Canada 1988, Inseparabili, colore, 115m); regia: David Cronenberg; produzione: David Cronenberg, Marc Boyman per Mantle Clinic II; soggetto: dal romanzo Twins di Bari Wood [...] sullo spettatore, pur destabilizzandolo costantemente. Grande esploratore delle angosce umane, Cronenberg spesso ha scelto di sperimentare generi collaudati in maniera completamente diversa da altri cineasti. L'orrore e il terrore sono armi che egli ...
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Escape from New York
Daniele Dottorini
(USA 1981, 1997 ‒ Fuga da New York, colore, 99'); regia: John Carpenter; produzione: Larry J. Franco, Debra Hill per AVCO Embassy; sceneggiatura: John Carpenter, [...] il lato oscuro di una società contemporanea che appare già in disfacimento.
Carpenter è straordinariamente lucido nella disamina dei generi e della tradizione cinematografica a lui cara (da Howard Hawks a Roger Corman, passando per Orson Welles, John ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] padana a quelli disgregati delle arterie periferiche delle grandi città, da Roma a Berlino). Disarticolazione e mescolamento dei generi in un crogiolo dai confini sempre incerti (a che 'genere' appartengono Ossessio-ne, Sciuscià, Germania anno zero ...
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MICHALKOV KONCALOVSKIJ, Andrej
Grazia Paganelli
Michalkov Končalovskij, Andrej (propr. Andrej Sergeevič Michalkov)
Regista e attore cinematografico russo, nato a Mosca il 20 agosto 1937. Ha rappresentato [...] stilistica e tematica, confermata poi nelle successive opere. Il soggiorno a Hollywood, infatti, ha avvicinato il regista ai generi, frequentati con rigore, ma rivisitati in senso assolutamente personale. In questo clima sono nati Runaway train (1985 ...
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Ford, Glenn (propr. Gwyllyn Samuel Newton)
Federica De Paolis
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Sainte-Christine (Québec) il 1° maggio 1916. Raggiunta la popolarità [...] nella sua carriera, produttore associato insieme a Joseph Sistrom e allo stesso Capra. In una continua alternanza di generi interpretò il melodrammatico The four horsemen of the Apocalypse (1962; I quattro cavalieri dell'Apocalisse) e la commedia ...
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The Narrow Margin
Mario Sesti
(USA 1952, Le jene di Chicago, bianco e nero, 70m); regia: Richard Fleischer; produzione: Stanley Rubin per RKO; soggetto: Martin Goldsmith, Jack Leonard; sceneggiatura: [...] agli spettatori. Pieno di angoli bui, impermeabili e cappelli, è una prova avvincente di quel virtuosismo invisibile dei generi hollywoodiani che, attraverso il raffinamento inesausto di uno schema e l'efficacia della messa in scena, riempie l ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] certa continuità rimane visibile nelle opere di M. Spark e di I. Murdoch, mentre D. Lessing ha seguitato a sperimentare vari generi. Si è arricchita, con il contributo di J. Symons e P.D. James, la tradizione della detective story. Sul versante della ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...