Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] suo specifico carattere avventuroso. Ed è per questo che spesso non ha esitato a prendere la strada dell'arte popolare, dei generi minori e di-sprezzati, dal cartone animato ai film di pirati.
Bibliografia
J.R. Parish, D.E. Stanke, The swashbucklers ...
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Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, offrendo loro non soltanto uno svago [...] 'azione è più vasto, dall'avventura alla fantascienza, con puntate nell'horror e nel drammatico, in una mescolanza di generi e di modi della rappresentazione che testimonia la vitalità e le possibilità espressive del cinema d'animazione. Inoltre, con ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] sentimenti e intuizioni pionieristiche sui modi di produzione convivono, dunque, nel M. come nei grandi fondatori di generi e stili del cinema hollywoodiano. con uno sguardo al sentimentalismo ottocentesco (le cui atmosfere vengono evocate attraverso ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] oltre che poeta, autore di romanzi in cui regna l’elemento introspettivo e in cui il tratto gotico si mescola con generi classici in un linguaggio fortemente poetico. Accanto a loro, autori ancora operosi negli anni 1980 e 1990 sono M. Mejía Vallejo ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ) e G. Ariza (n. 1912), che diventa punto di riferimento per la pittura di paesaggio.
Negli anni Trenta e Quaranta la generazione bachué dà anche impulso alla scultura: ne sono i capostipiti R. Rozo (1899-1964), autore della Diosa Bachué che servì da ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] di grande forza espressiva come Čapaev (1934; Ciapaiev) di Sergej D. e Georgij N. Vasil′ev a cui Ejzenštejn aveva generosamente collaborato senza comparire. Fridrich M. Ermler invece passò più di un anno fra i contadini per conoscere i loro problemi ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] luci e delle ombre. Oggetti, volti ‒ volti anzitutto: i divi, le dive. Le ombre e le luci ritagliarono figure fisse: il cavaliere generoso e il cattivo, la vamp e la ragazza per bene, il padre di famiglia e il dissipatore, la donna che seduce per ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] unici ad avere esperienza di soggetti e di recitazione) e, in un secondo momento, in quella che venne chiamata la prima vera generazione di r. (formatasi tra la fine del primo decennio del 20° sec. e i primi anni Dieci) vi fu una cospicua provenienza ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] potevano costituire delle produzioni di grande budget, con partecipazione di divi di vasta popolarità e profondamente ancorate nel sistema dei generi: dal già citato Lust for life (con Kirk Douglas) a The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] e la libertà-schiavitù a esso connessa al centro di un sistema relazionale e intersoggettivo che interrogava il rapporto tra i generi, i temi della violenza e della violazione ed erotizzava la regia, la recitazione, il divismo e il legame tra gli ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...