DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] e la critica contemporanea, Firenze 1969, pp. 239-240; F. Foffano, Ilpoema cavalleresco dal XV al XVIII secolo, in Storia dei generi letterari italiani, Milano s.d., II, p. 56; G. Melzi-P. A. Tosi, Bibliogr. dei romanzi e poemi cavallereschi ital ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] Vita di Tasso, II, Firenze 1858, p. 293; F. Neri, La tragedia italiana del '500, Roma 1901, pp. 142 ss.; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 326 s.; E. Bertana, Storia dei generi letterari. La tragedia, Milano 1947, pp. 84, 95. ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] , pp. 105-07; A. Pirazzoli, G. B., in La rivista illustrata del Popolo d'Italia, agosto 1942; C. De Vecchi, in L'Italia che scrive, XXVI (1943), 3-4, p. 53; G. Raya, G. B., in Il romanzo. Storia dei generi letterari, Milano1950, pp. 334-38, 364 s. ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...]
Nella filosofia moderna il r. si oppone all’idealismo: le diverse forme di r., pur affermando tutte genericamente l’indipendenza della realtà empirica e sensibile, in contrapposizione al tentativo idealistico di ridurla al mentale, si differenziano ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] la dissoluzione della s. come genere a sé stante, che confluisce e si confonde nel romanzo, nella poesia, nei vari generi di spettacolo, tanto che di caratteri o di stile satirico si può parlare per molti dei maggiori narratori e drammaturghi di ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] prosa al piacere della narrazione, mista di elementi storici e fantastici, nonché soprattutto la consapevolezza delle nuove generazioni di scrittori di venire ‘dopo’, e la volontà di andare ‘oltre’, i vari sperimentalismi che hanno caratterizzato ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] in questo contesto, all'inizio del secondo libro (II i 14-6), quando con Rugiero entra nell'Inamoramento tutta la nuova generazione dei figli dei re pagani morti in quella guerra, Boiardo ci informa che Agramante, il nuovo re dei re africani, aveva ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] male conosciute (Solen, Tellina, Buccinum), alcune forme di Foraminiferi fino ad allora ignote; si tratta, precisamente, dei generi Biloculina,Nodosaria, Rotalia,Polystomella, ecc. Il De conchis, di cui nel 1760 uscì a Roma una seconda edizione ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] pratica antica e consolidata fin dal medioevo, quella degli usi linguistici alternativi a seconda non della nazionalità, ma dei generi e delle convenzioni letterarie.
Non risulta, per es., che Íñigo López de Mendoza, marchese di Santillana (1398-1458 ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] con fondali che passavano da ospedali a carceri.
Sempre nel 1953 incrociò Jacques Lecoq, formatosi al sodalizio di Jean Dasté genero di Jacques Copeau, e attivo tra il 1949 e il 1951 nella scuola di teatro entro l’Università patavina, maestro ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...