Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] diseguali per qualità e pregnanza, sono legate dal gusto per la provocazione e dalla tendenza a travalicare i confini tra generi. Lo stesso avviene in Myra Breckinridge (1968), lucida satira di G. Vidal e nel riuscito esperimento In cold blood (1966 ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] diverse dall’egloga (nella pastorella, nella serranilla ecc.); questa riappare naturalmente con il risorgere umanistico di tutti i generi letterari classici: d’altra parte essa si prestava bene a quel rifugio nell’idillico che è tra i caratteri ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] 'uso costante del flauto, di La noia (1963) di Damiano Damiani. Lavorò intensamente per un decennio, spostandosi tra diversi generi, dalle commedie ai film d'azione, e dimostrando di trovarsi a proprio agio nel filone del western all'italiana, come ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] dal conte V. M. Caretti a far parte dell'Accadeinia Filarmonica. In questi anni il C. si distinse, spaziando nei generi più diversi e componendo anche due azioni drammatiche: L'Adamo e La Dina rapita. Lasciò Bologna, attorno al 1675, per motivi ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] 21 genn. 1638.
Il D. fu particolarmente attivo nel campo della composizione sacra, estendendo il proprio interesse a tutti i generi al suo tempo praticati in quell'ambito, dalla messa al salmo, dal concerto ecclesiastico al mottetto. Proprio a quest ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] grande successo la sua variante popolaresca, l'opera buffa, mentre in Francia si impone l'opéra comique, due generi che utilizzano i personaggi comici e grotteschi dell'opera seria e non temono di importare elementi volgari dell'intrattenimento ...
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Musicista tedesco (Karlsruhe 1952 - Ettlingen 2024). Allievo di E. Werner, K. Stockhausen e K. Huber, autore prolifico e tra i contemporanei più eseguiti nel mondo è considerato un caposcuola della cosiddetta [...] 2005), Jagden und Formen (2008), Dionysus-Dithyrambs (2010). Al contempo, R. ha continuato a raffrontarsi con i generi tradizionali (quartetto d'archi, orchestra, pianoforte solo, e altri ancora). È stato compositore residente del Festival di Lucerna ...
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Kremer, Gidon
Federico Pirani
Violinista lettone, nato a Riga il 27 febbraio 1947. Ha studiato violino dapprima sotto la guida del padre Markus e del nonno materno K. Brückner, entrambi noti musicisti; [...] . Il suo atteggiamento non convenzionale nei confronti della musica lo ha portato a superare le tradizionali barriere tra generi musicali: ha collaborato con artisti quali K. Jarrett e ha dedicato recital e registrazioni alla musica di A. Piazzolla ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] di Venezia del 1925 (il terzo) e di Siena del 1928 (il sesto) - che contribuirono non poco all'affermazione di autori e generi allora ancora desueti, operazioni a cui il L. diede un valido apporto. Il 10 apr. 1927, al teatro Comunale di Bologna, G ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] modulatos, id est fractos", che lasciavano all'autore più libertà; gli uni e gli altri corrisponderebbero a due distinti generi della sua produzione musicale: la sequenza ("sequentia") o il conductus ("cantilena"). Oltre che maestro di canto E. era ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...