GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] lungi dal considerare la scrittura a cappella come un'ordinaria incombenza quotidiana, si sia dedicato a tutti i generi di composizione con uguale impegno. E così produsse sia piacevoli affreschi concertanti e policorali, dall'espressività immediata ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] in un atto e tre quadri per giovanetti, su libretto di O. Masini, s. d.
Quanto mai diversificata nei vari generi, la produzione dei D., di cui abbiamo testimonianza attraverso le molte pubblicazioni, comprende anche, tra l'altro, due messe per ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] in Egitto.
Nella sua produzione, prevalentemente operistica, il M. presenta il tipico eclettismo del periodo, spaziando tra i generi più in voga e servendosi di frequente di testi ben collaudati; non sfugge, come è naturale, alle richieste della ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] a Mantova e prevalentemente a Ferrara. Dedicatosi per lo più alla composizione di madrigali, non trascurò altri generi musicali, come è eloquentemente testimoniato dalle numerose composizioni rimasteci.
Nel 1596 presso Vittorio Baldini, stampatore ...
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Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] apparentemente frivolo ‒ in realtà raffinatissimo ‒ di Edwards, la levità del suo tocco, la capacità di contaminare più generi mantenendo un'impronta sempre riconoscibile. Nacque così un rapporto simbiotico tra regista e compositore, che trovò la sua ...
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Levy, Louis
Ermanno Comuzio
Compositore e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 30 novembre 1893 e morto il 18 agosto 1957. Autentico pioniere della musica per film, creò per primo le basi [...] L. curò o compose le musiche per film di altri registi, lasciando dominare il mestiere, senza distinguere fra i generi e stabilire gerarchie. Vanno ricordati, in particolare, alcuni film realizzati da Robert Stevenson, un regista capace di affrontare ...
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disc jockey
Ernesto Assante
Il mago della musica registrata
Il disc jockey è la persona che annuncia e manipola per il pubblico musica leggera registrata. Il termine (abbreviato con la sigla DJ o dee-jay) [...] verranno poi integrate nel contesto rock tra gli anni Ottanta e Novanta con l'affermarsi del crossover ("mescolanza") di diversi generi, in special modo tra rock e rap.
La qualifica di disc jockey viene comunemente assegnata anche al conduttore di un ...
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New age
Ernesto Assante
Nuova spiritualità, nuova musica
Nato e diffusosi nella seconda metà del Novecento, il movimento new age predica la necessità di un rinnovamento spirituale e l’aprirsi di una [...] arrivò a una definizione assai più ampia di new age music, diventata sostanzialmente una etichetta utilizzata per mettere insieme generi tra loro spesso molto distanti, dalla musica folk e tradizionale celtica a quella elettronica e ambient, fino a ...
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Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] come è accaduto anche per la musica per il balletto, a conferma della sua capacità di muoversi liberamente tra i generi, e soprattutto della sua convinzione che la musica per il cinema dovesse anche essere 'ascoltabile', possedere dunque una propria ...
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punk, musica
Ernesto Assante
Bande musicali ribelli
La musica punk è nata e si è sviluppata in Gran Bretagna e negli Stati Uniti alla metà degli anni Settanta del Novecento come fenomeno di ribellione. [...] ; essi articolano variamente la loro musica proponendo nel 1977 un punk nervoso e veloce per approdare alla contaminazione di generi in London’s calling (1979).
Esaurita la spinta iniziale, all’inizio degli anni Ottanta il punk imbocca due strade ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...