Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] 4, 6:5 ecc., nelle quali il valore maggiore conteneva il valore minore una volta più una parte aliquota. Con gli altri generi le p. si complicavano sempre più. La complessità di questa teoria era poi aumentata dall’uso di non cambiare la figura delle ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] sale di un museo a ingresso gratuito, nelle piazze o in luoghi di libero accesso.
I b. c., inoltre, sono beni che generano non solo un flusso di benefici e utilità a favore di chi li usa e consuma direttamente, ma anche a vantaggio della società nel ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] granducale, divenendo così compositore ufficiale dei Medici. Da questo momento buona parte della sua attività fu assorbita dai generi prescelti nei trattenimenti di corte: il 14 febbr. 1611 fu rappresentata a palazzo Pitti la Mascherata di ninfe ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] che lo stesso Alessandro, probabilmente, non riteneva degni di essere pubblicati, ma che comunque rivelano interessi per forme e generi da lui meno frequentati. Per un elenco esaustivo si rimanda alla relativa voce in SBN Musica, dove sono indicate ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] d'origine, o con titoli modificati o del tutto nuovi, con nuove intonazioni o tradotti o adattati a tradizioni e generi operistici locali, come l'opéra comique, il Singspiel o la zarzuela. Alcuni d'essi contribuirono alla fortuna dei musicisti che ...
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LEONARDI (Leonarda), Isabella
Giulia Grilli
Figlia del conte Giannantonio e di Apollonia Sala, nacque a Novara il 6 sett. 1620 e lo stesso giorno fu battezzata nella cattedrale della città.
Questa data, [...] ed esecuzioni di estranei al convento. Maggiore diffusione, specie per le istituzioni minori quali quella di Novara, ebbero generi musicali che prevedevano un organico più modesto e, insieme, una certa flessibilità delle strutture formali. Non a caso ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] e studiato da Ness nella sua dissertazione dottorale. Tale fonte testimonia la produzione di M. in tutti i generi praticati dai liutisti all'inizio del Cinquecento: si trovano soprattutto ricercari-fantasia, e in numero minore chansons, intavolate ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] per e con chitarra, ricco di circa centocinquanta numeri d'opera (oltre ai pezzi non numerati), comprende diversi generi musicali: sonate, tre concerti con orchestra, quattro quintetti, un trio con violino e violoncello, variazioni (oltre cinquanta ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] Bernhard Molique, produsse un catalogo ampio comprendente diversi generi e tipi. Le elaborazioni di temi operistici in ritorno in Italia. Morì il 18 luglio 1901 nella villa del genero Carlo Lochis alle Crocette di Mozzo, nei pressi di Bergamo.
Fonti ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] intorno al 1636.
Musicista versatile e fertile, come appare dalla sua copiosa produzione e dalla varietà dei generi musicali da lui trattati (motetti, salmi, messe, madrigali, sinfonie, canzoni, concerti, litanie, ecc.; molte di queste composizioni ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...