Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] stessa. In Africa, dove i casi in cui alla musica non è associato il ballare sono limitati, i nomi dei generi musicali coincidono con quelli delle danze (dalle tradizionali alle moderne) a essi collegati. Analogamente, in Occidente si parla di tango ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] nell'eventuale équipe, ma è comunque indispensabile quella di un musicologo o di un esperto che conosca bene i vari generi musicali, dalla musica classica (in particolare quella sinfonica) a quella jazz, fino all'ambient music e alla world music, e ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] che vide relativamente tardi la costituzione di una propria cappella musicale. Tuttavia, l'uso di andamenti ritmici tipici di generi musicali allora in voga, della policoralità come del rinnovato stile monodico, del dialogo tra voci e strumenti e di ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] di musica", Roma 1657; Instruzioni dell'organo; Divisione del mono, cordo antico secondo Pitagora e Tolomeo dei generi diatonico cromatico ed enarmonico (sono undici tavole e diagrammi, che appartengono alle Annotazioni...dell'Avella). Nella stessa ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] più celebre Legrenzi. Si potrebbe comunque affermare che il G. rappresenti, nell'ambito lombardo-padano, una figura di sintesi tra i generi sacri della seconda metà del Seicento.
Fonti e Bibl.: F. Lurani, G.A. G. (XVII secolo), in Musica sacra, XI ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] vive presso i posteri solamente per la memoria delle Opere che lascia loro, ma ancora, e più degnamente, per quelle generazioni di discepoli, i quali in ogni età vanno perpetuando, con animo riconoscente, la gloria del loro maestro".
Il voto espresso ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] attoriale dell’interprete, affidatosi in toto all’attrattiva di un timbro vocale limpido e solare, a un’emissione facile e generosa, a un’estensione acuta prodigiosa, che unitamente a una dizione chiara e sempre scandita ne fecero l’esecutore ideale ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] 74, 126; B. Traversetti, L'operetta, Milano 1985, pp. 261-283; Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, IV, Altri generi di teatro musicale, diretta da A. Basso, Torino 1997, pp. 527-530; A. Sessa, Il melodramma italiano, 1861-1900.Diz. bio ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] quell’esempio si giovano dell’insegnamento francese come della guida più adatta alle esigenze della nuova nazione.
È tuttavia con la generazione del ’42, influenzata da esuli come J.J. Mora e A. Bello, che il C. vive il suo momento più interessante ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] base come ragtime e blues. Benché la musica di Alley fosse differenziata dal jazz, in quel periodo si verificò tra i due generi un intenso scambio. Se l'influenza blues e jazz è evidente nella produzione di Gershwin, c. come Summertime, Body and soul ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...