LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] di Firenze nel 1876 che si colgono ulteriori aspetti del talento didattico del L.: "Ella ha dato saggio di sé in tutti i generi, cioè in quello di grazia, in quello vibrato, in quello di slancio e di forza. La Lepri ha punte che sembrano di acciaio ...
Leggi Tutto
BEZZI, Mario
Baccio Baccetti
Nacque a Milano, il 1° ag. 1868, da Enoch e da Chiarina Aliprandi. Rimasto orfano del padre a tredici anni, fu allevato dallo zio Ergisto Bezzi. Studiò prima a Milano, poi [...] Formosa a clar. H. Sauter collectae,in Annales historico-naturales mus. nat. Hung.,V (1907), pp. 564-568; Le specie dei generi Ceratitis, Anastrepha e Dacus,in Boll. dei labor. di zool. gen. e agraria… di Portici,III (1909), pp. 273-313; Studies ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] ai margini del tradizionale collezionismo locale, e di garantire l'acquisizione, da parte di un mercato più ampio, dei generi cosiddetti minori quali la pittura di paesaggio e, più in particolare, la veduta. Alla prima mostra organizzata dalla ...
Leggi Tutto
CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] minore, quali istituzioni monastiche, o di provincia, che si individua in quadri a destinazione ornamentale, sulla scia dei generi, in loco assai ambiti del vedutismo e della prospettiva architettonica, in repliche, ai limiti della serialità, da ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] ottenendo i maggiori consensi nel "carattere" di Picchio Perrella: "buon attore, il cui talento si adatta un po' a tutti i generi, eccelle nei ruoli di spiantato e di morto di fame" (ibid.).
Lasciato il Nuovo nel 1903, il D. recitò saltuariamente al ...
Leggi Tutto
DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] da ogni effetto esteriore, fu compositore altrettanto elegante e versatile, riuscendo ad esprimersi con pari maestria in tutti i generi musicali da lui trattati, così come con stile fluido e brillante si distinse nell'attività giornalistica e nella ...
Leggi Tutto
BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] : G. B., in Figure e figurine del sec.XIX, Milano 1934, pp. 173-86; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, p. 743; E. M. Fusco, La Lirica, II, in Storia dei generi letterari italiani, Milano 1950, pp. 141 s.; Enciclopedia Italiana, VI, p. 442. ...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] su un tono di patetica magniloquenza.
è già implicita in questi primi risultati la predilezione che la B. mostrerà per altri generi di teatro: la tragedia e la commedia di carattere, anche se ancora (e per vari anni) la scrittrice avverte l'esigenza ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] : i libri di carattere teologico-religioso o devozionale non solo non sono affatto più numerosi di quelli di altri generi, ma non sono neppure quelli più significativi. Si può invece affermare che buona parte del sapere tecnico-scientifico del ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] allorché l'E. presentò un progetto per le "piazze di mercato" dove si situavano le rivendite all'ingrosso e quelle per i generi al minuto (G. Ersoch, Relazione sul progetto per piazze di mercato, Roma 1866). Rielaborato nel 1873 e nel 1875 nel quadro ...
Leggi Tutto
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...