SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
(App. IV, III, p. 263)
Poeta, romanziere, critico italiano. La produzione poetica di S. si è svolta coerentemente sulla linea inaugurata dalla serie Reisebilder, [...] ), che traduce liberamente il testo goethiano interpretandolo in modo straniante con una mescolanza di linguaggi, di stili e di generi (la sceneggiata e il teatro epico, l'avanspettacolo, la tragedia e l'operetta). Nella stessa direzione si pone la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] sono di fatto trattate tra le scienze dell'eloquenza, cioè prima della logica (p. 82). Le specie della logica sono i tre generi delle questioni (morale, naturale e razionale, p. 75, indicate da Aristotele nei Topici, I, 14, 105b, 20); l'oggetto o la ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] la maggior parte delle opere teatrali che egli veniva componendo.
Nel teatro il B. tentò tutti i generi, dalla favola pastorale alla tragedia, alla favola eroica, senza tuttavia raggiungere una propria originalità d'impianto drammatico ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] diverse dall’egloga (nella pastorella, nella serranilla ecc.); questa riappare naturalmente con il risorgere umanistico di tutti i generi letterari classici: d’altra parte essa si prestava bene a quel rifugio nell’idillico che è tra i caratteri ...
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Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] alle vicende e alla personalità di un giovane ufficiale ed è insieme un romanzo autobiografico e il ritratto di una generazione. Persiste in queste opere la tendenza al patetico e al teatrale, predominante negli scritti giovanili, ma si afferma anche ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] 1969, Sto a guardar fuori sopra il capo di Stalin), in cui sfruttò la tecnica della scrittura automatica. Affrontò anche altri generi: in Aika Prahassa (1967, Il tempo a Praga) risultano fusi elementi del libro di viaggio, della poesia in prosa e del ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] seconda, poeti latini e volgari, prosatori e lirici, vengono accostati gli uni agli altri perché per il F. ormai generi, stili e linguaggi non sono più gerarchicamente ordinabili. Il Caos è infatti un'opera di grande audacia formale, mescola prosa ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] i problemi relativi alla scansione in versi dalla analisi dei sette generi metrici: la maggior sintesi di G. non esclude la suddivisione della stanza nella canzone.
Per la descrizione dei generi metrici G. segue l'ordine fissato nella sequenza già ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] , a partire dal Trecento (in Fazio degli Uberti, ma anche in Antonio da Ferrara e altri) e in alcuni generi specializzati (la poesia bucolica quattrocentesca), è la rima sdrucciola, nella quale si tollerano eccezioni alla perfezione dell’identità dei ...
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barzellette
Margherita Zizi
Piccole storie per ridere
La barzelletta è una forma di comicità molto popolare, diffusa in tutto il mondo tra persone di ogni età e ceto sociale. Inventate da autori in [...] che ci procurano non è più un piacere condiviso: si ride di più, e meglio, in compagnia che da soli.
I generi e i temi delle barzellette sono pressoché infiniti: tutto e tutti possono dare spunto a una barzelletta. Spesso vengono messi in ridicolo ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...