Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di salvare e rafforzare i fondamenti della nazionalità, a cominciare dalla lingua e dai monumenti della cultura. Di questa generazione fecero parte J. Potocki, celebre come narratore ma autore anche di notevoli opere di archeologia e antropologia, e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] autori come T. Tzara, I. Vinea, S. Pa;nă, I. Voronca, B. Fundoianu, Urmuz. La prosa attesta anche la presenza di generi più attuali. È il caso del romanzo di introspezione psicologica di H. Papadat-Bengescu, M. Caragiale, C. Petrescu o del romanzo di ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] memorie nazionali nei drammi storici Folkungasaga ("La saga dei Folkungar", 1899), e Gustav Vasa (1899). Attraversano molti generi le personalissime fiabe (Sagor, 1903), intese come un omaggio ad Andersen. Legati all'idea innovativa di teatro che ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] opere poetiche più arcaiche, e quasi nessun genere letterario ne è completamente privo: ma i p. abbondano soprattutto nei generi popolari e con tendenza popolaresca (come la commedia); la tarda erudizione greca ha prodotto poi vere e proprie raccolte ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] , la ferace scrittura di S. ha d'altronde continuato a diramarsi in varie direzioni, invadendo e cimentandosi con tutti i generi letterari. Oltre alla narrativa (da ricordare, al di là dei testi già menzionati, il romanzo velatamente autobiografico e ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] , s'io non m'inganno, gli spiriti della poesia di Torquato Tasso: e questo vuol esser soltanto un invito ad approfondirli con generosa attenzione in tutte le opere d'uno dei poeti più grandi che siano nati al mondo dopo Omero e dopo Dante.
Perché ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dentro, a prima lettura, come dentro un vento marino, aromi di terre lontane e grandi; ma il suo restava un sospetto generoso, non più che un gradevole sogno. Nella civiltà odierna di poesie corte e romanzi lunghi, non resta facile «sentire» una ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Donatio, ne impugnano la validità, come appare dalla glossa all'Authentica, I, t. 6 «Quomodo oporteat», ad vocem conferens generi, oppure ne danno un'interpretazione patrimoniale quale non era certo quella di Leone IX, di Gregorio IX, d'lnnocenzo IV ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] sarebbe un premio, più che dei librai, dei direttori commerciali. Ma, afferma R. Tanturri, inventore del premio Scanno, riferendosi in modo generico a tali eventi: "Il voto di un giurato è sempre un compromesso tra il gusto e l'interesse; e il mito ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] stampa.
Il volume, il cui contenuto era in parte già noto, si articolava in tre sezioni, corrispondenti ad altrettanti generi di poesia, tanto da far supporre che il G. intendesse proporre ai rimatori contemporanei, che si allontanavano sempre più ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...