Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] nel corso del secolo. Non esistevano in Italia limitazioni al numero dei teatri, né prescrizioni di sorta relative ai generi in essi rappresentati. Questo rendeva possibile a chiunque, società o privati, aprire una nuova sala, con il solo benestare ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] ; il madrigale, condotto negli antichi modi dorico e frigio, fu poi pubblicato da Doni nel Compendio del trattato de' generi e de' modi della musica (Roma 1635) quale saggio delle teorie grecizzanti che egli intendeva riportare in auge, sfruttando ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] seconda metà degli anni Ottanta, riportato in Italia il baricentro della sua attività, D. ha iniziato a esplorare anche altri generi: il cinema di impegno civile (Il caso Moro, 1986, e Giovanni Falcone, 1993, entrambi di Giuseppe Ferrara; Un eroe ...
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Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio di Roma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni [...] Ustica (2000). L'album Cantico della terra (2000) testimonia una costante tensione verso il superamento delle barriere tradizionali tra i generi e i repertori "colti" e quelli "popolari". Nel 2002 ha inciso, in collab. con F. De Gregori, l'album Il ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] alla storia delle teorie musicali, e agli inizi del Novecento nacque una collana diretta da H.A.F. Kretzschmar e dedicata ai 'generi' musicali (il mottetto, l'oratorio, la cantata, l'opera, e così via). Ma ben più vasta e multiforme è la produzione ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] il cinema. Lo stile che ne emerse coniugava da un lato la tradizione colta di ascendenza europea con i nuovi generi allora emergenti, come il jazz e la canzone, ma dall'altro introduceva logiche combinatorie tipicamente novecentesche e intimamente ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] all’Ottocento inoltrato, ebbe un’influenza imparagonabile rispetto ad altri tipi di musica e di teatro. Ma già nel medioevo i generi di poesia per musica erano in assoluto i più praticati (Gallo 1986). Il culto italiano per la parola scritta e le ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] forse fino alla morte avvenuta a Roma il 18 luglio 1935.
Compositore versatile, il C. manifestò il suo talento in generi musicali diversi; tra le sue opere teatrali merita innanzi tutto di essere ricordata la già citata Maria Properzia de' Rossi ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , oltre a M. Azuela, M. Luis Guzmán, J.R. Romero, G. López y Fuentes, R.F. Muñoz, A. Vela, M. Magdaleno.
La generazione che inizia a scrivere negli anni 1940 rompe con il realismo dell’epoca anteriore e con i contrasti e le polemiche letterarie che ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] cambiato il volto della musica russa, affrancandola definitivamente dalle influenze occidentali sia in ambito operistico sia negli altri generi. M. lavorava intensamente, ma la sua salute declinava senza posa. Nel 1879 fece un lungo viaggio con la ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, di un animale, di una pianta;...