Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di ulteriori occasioni. In particolare, la funzione psichica, che nell’uomo raggiunge il completo sviluppo, di riprodurre nella mente stati di coscienza passati (immagini, sensazioni, nozioni), di poterli ...
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KUNERT, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Berlino il 6 giugno 1929. Genesi e finalità della sua opera, prevalentemente lirica, sono legate alle vicende della Repubblica Democratica [...] Tedesca, mai però in spirito di adeguamento al reale (non è mai stato cantore di regime), bensì in vista d'una riflessione sullo stesso reale, per una presa di coscienza disincantata e, infine, disillusa. ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] Abele, quindi, in età di 130 anni, Seth; visse ancora altri 800 anni.
Fonti e interpretazioni
I due racconti della Genesi sono attribuiti a due fonti diverse: al Codice sacerdotale (P) il primo, allo Yahwista (J) il secondo (→ Bibbia). Vari studiosi ...
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(ebr. Qayin, gr. Kάιν, lat. Cain) Nella Bibbia, figlio primogenito di Adamo ed Eva, protagonista del noto episodio del Genesi (4, 1-17). Invidioso della predilezione da Dio mostrata per il fratello Abele, [...] più mite e generoso nell’offerta sacrificale, l’uccise. Maledetto da Dio, che gli predisse la sterilità della terra bagnata di sangue fraterno, fuggì nella regione di Nod, perseguitato dal rimorso e marchiato ...
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Poeta cristiano della prima metà del sec. 5º, originario di Marsiglia; col titolo di Alethia ("la Verità") ci è giunta una sua traduzione in versi del Genesi, in 3 libri. Scrisse anche in esametri una [...] satira dei costumi dell'epoca ...
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Critico e storico della letteratura canadese (Sherbrooke 1912 - Toronto 1991); lettore in varie università degli USA e dal 1967 prof. di inglese all'univ. di Toronto. Le sue ricerche sulla mitologia poetica [...] e quelle sulla genesi e le forme dei generi letterarî sono confluite in Anat omy of criticism (1957; trad. it. 1969), la sua opera più celebre; in Fables of identity (1963; trad. it. 1973), un completamento dell'opera precedente, la letteratura è ...
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Storico della letteratura (Stolypino Vol´skogo, Saratov, 1890 - Saratov 1968). Ha dedicato particolare attenzione allo studio del folclore russo e della letteratura russa dei secc. 19º e 20º. Tra le sue [...] opere: Poetika i genesis bylin ("Poetica e genesi delle byliny", 1924); Idei i formy v tvorčestve L. Tolstogo ("Idee e forme nell'opera di L. Tolstoj", 1929); Belinskij i dramaturgija A. N. Ostrovskogo ("Belinskij e la drammaturgia di A. N. ...
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Poeta norvegese (Cristiania 1728 - ivi 1765), ebbe successo anche negli ambienti preromantici tedeschi per la tranquilla visione della vita e della natura; autore dell'idillio En mjdag ("Un giorno di maggio", [...] 1758) e dei poemetti Søfartens Oprindelse og Virkninger ("Genesi ed effetti della navigazione", 1761) e Om Skabningens Ypperlighed ("Sull'eccellenza della creazione", 1764). ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , Lattanzio – pure sorprendentemente mai citato, malgrado si tratti del parallelo Augusto-Costantino (cfr. 62-63) e della genesi della teologia della storia cristiana – concepisce l’ambito del politico a) come analogo all’ambito del teologico, quindi ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] suffragi alle sue opere in diversi stati d'Europa, e non ha molti anni avanti il Corpo legislativo dell'Impero alla Genesi del diritto penale e alla Introduzione allo studio del diritto pubblico universale», è da pensare che egli vanti i plausi degli ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...