Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] che scrisse. Il lector in fabula, di cui argomenta ancora Eco, non è solo un fruitore contemporaneo che collabora alla genesi stessa dell'opera (il viaggiatore fermo alle stazioni narrative di partenza in un famoso romanzo di I. Calvino), il soggetto ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] manniani - raffigurava con potente realismo narrativo e con una vigorosa concentrazione epica, padroneggiando un immenso magma poetico, la genesi, il trionfo e la rovina di una famiglia e dell'intera comunità ebraica di Łódź, che era poi l ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] . Anche ad accettare tutte le riserve che sono state avanzate sui suoi libri di viaggio, e specialmente sulla genesi libresca, - scritti, si è detto esagerando, più a tavolino che visitando e ritraendo con spontaneità e immediatezza - sopravvive ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] metà del 1501 lasciò Venezia per Fano. Di quella esperienza resta solo la prova di stampa di un foglio di apertura della Genesi in tre colonne, ebraico, greco e latino.
In questa prima fase uscirono solo due opere in lingua volgare. La prima fu la ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] sottospecie mediterranea. Quel che è strano in lui è l'orientamento dell'attenzione. In una delle più belle prose, sulla genesi di Undulna. ci narra come cavalcando un mattino d'agosto lungo il mare della Versilia, cadde di sella e rimase staffato ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] , Bodleian Library, Canon. class. lat., 294, cc. 253v-270v e London, British Library, Harley, 5411, cc. 105r-140r). La genesi delle due traduzioni è senz'altro da riferire al culto, non scevro di implicazioni politiche, nutrito da Pietro Filargis per ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] in natura e solo in seguito viene tradotta in arte sistematica (la retorica, appunto). Di qui il tentativo di disegnare la genesi dei tropi, a partire dalla metafora (antropomorfica), il primo tropo a fare la sua comparsa nei primi poeti data la sua ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] La Nazione, 31 genn. 1973) attesta che in quel 1919, a Romail C. stava appunto scrivendo le Favole della Genesi che portò a termine nel '21. Queste favole bibliche hanno lasciato perplessi parecchi critici mancando, secondo loro, un possibile spazio ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] approntato da P. De Marchi - G. Pedrojetta in A. Moravia, Romanzi e racconti 1927-1937, cit., pp. 1331-1363. Per la genesi dei primi testi si rinvia a M. Ciocchetti, Sugli esordi di A. M., romanziere e saggista (1926-1927), in Esperienze letterarie ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] che sembrano considerarle come una sorta d'imbroglio escogitato per ingannare la buona fede del lettore e mascherare la genesi libresca di una parte almeno delle novelle; laddove si tratta di un esplicito espediente letterario tradizionale nella ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...