DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] che sarà il suo maggior merito: di rinnovare l'araldica italiana introducendo la critica moderna in quel campo, fu la Genesi e storia del linguaggio blasonico (Pisa 1876), seguito dalla sua prima opera poetica, Capricci, versi (ibid. 1876), che lo ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] stabilì a Firenze presso le Cascine dove diede alle stampe il manifesto o sommario e parte della prefazione della Idea circa la genesi e la natura della Forza. Dal 1864 al 1884, anno della sua morte, il C. si dedicò esclusivamente allo studio della ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] del "Notaio" (Iacopo da Lentini) il quale, se fosse vivo, lo spoglierebbe delle sue penne. L'ipotesi non inverosimile di una genesi bolognese del sonetto come difesa della scuola di Guido Guinizzelli compiuta da uno dei suoi seguaci, fra i quali si ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] politico; dalla sua concezione linguistica deve partire chi voglia seguire la storia delle sempre vive controversie italiane sulla genesi e sull'essenza della nostra lingua; ad essa deve riferirsi altresì chi voglia spiegarsi uno dei caratteri ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] da questo testo è parzialmente affrontata in d.e. (I 9) nei termini in cui a sua volta se ne parla nella Genesi – cioè a proposito della poligamia dei giusti –, racconto su cui si basano i pur monogami cristiani. Eusebio risponde affermando che va ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] 1921), con una importante "nuova prefazione", che ne chiarisce la genesi e le ragioni di fondo di una ripresa da De Sanctis, e e sua azione redentrice e necessità del momento tecnico nella genesi dell'opera d'arte che non può scaturire dalla sola ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] sarà poi una delle doti migliori della sua maturità critica.
A prescindere da un breve saggio su L'episodio dantesco della corda. Genesi e allegoria, apparso sul Giornale dantesco (XXI [1913], n. 3-4), non si ha notizia dell'attività critica del B ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] selezione, sui modi di lettura.
La s. della letteratura considera l’opera un fatto sociale non solo per quanto riguarda la genesi del testo, ma anche in quanto essa è percepita come letteratura da un’assise sociale (critici, accademie, cerchie più o ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , il F. ne derivò due volumi ricchi di notazioni intelligenti ma viziati dal pregiudizio del ricettario: Saggio sopra la genesi della metrica classica (Firenze 1881) e D'una teoria razionale di metrica italiana (Torino 1887), che, come i coevi ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] la meritata fama di uomo rozzo e gaudente, tanto più occorreva tesserne le lodi e crearne un'immagine opposta. Della interessante genesi di questa "tradizione" che prelude all'opera del C., e la prepara, è possibile cogliere alcuni momenti: già nei ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...