Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] spuntano come piante.
La morte. Secondo una tradizione Mosè non sarebbe morto, ma sarebbe salito in cielo, come Enoch (Genesi 5, 24) ed Elia (2 Re 2). Questa credenza sembra presente anche nel Nuovo Testamento, dove Mosè assiste alla trasfigurazione ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] su tutto il mondo cristiano, fu istituita da Paolo III (bolla Licet ab initio del 21 luglio 1542). La genesi della istituzione va posta nel quadro generale della Controriforma e quindi della repressione dell’eresia, ma va cercata anche nel ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] cespite annuo di mezzo milione "d'oro". E "buon pro le faccia!".
Cosi speranzosamente esultante il D., quasi ignaro della genesi - anche economica - del divampante Loss von Rom luterano. Ma l'andamento concreto della Dieta, l'arrivo del Morone, una ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] veterotestamentario. Questa logica approdava a una concezione di sé come un novello Davide, un re e sacerdote alla stregua di Melchisedec (Genesi, XIV, 18-20; Salmi, CX, 4) e un Cristo, vale a dire un Unto; e la Chiesa, quindi, lo denunciava come ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] linguaggio e non l'oggetto stesso. Ma è soprattutto L.A. Feuerbach a insistere sul tema dell'antropomorfismo, che proverebbe la genesi del tutto umana del fatto religioso: nell'oggetto della religione che l'uomo chiama Dio non si esprime altro che l ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] XIV 54. 4328, che gli appartenne, ma è scritto da altra mano. Dall’ebraico si è conservato un volgarizzamento autografo di parte di Genesi e Salmi (Lat. XIV 11. 4320).
Non si conoscono i suoi maestri, ma per l’ebraico è plausibile che si sia rivolto ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] nel 1242, fu il minorita fra Luca Apulo a pronunciare l'orazione funebre, centrata su un versetto del capitolo XXII della Genesi dove si descrive Abramo sul punto di immolare il figlio Isacco, un tema che si prestava a essere applicato a Federico II ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] sciolte dal regime come l'Istituto cattolico di attività sociali, ma contribuì, con intenti eminentemente politici, alla genesi delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani (ACLI) e del Centro femminile italiano (CIF), oltreché a quella de ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] l'ausilio del p. Luis de Acevedo e del notabile Fequre Egzi'e, Matteo, Luca e Giovanni; e i Commentarii di B. Pereira alla Genesi e ai Salmi, di J. de Maldonado ai Vangeli, di F. de Toledo all'Epistola ai Romani, di F. Ribeira all'Epistola agli Ebrei ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] tra cui vive, le immagini e similitudini di rara efficacia, desunte anch'esse dalla vita quotidiana, non consentono dubbi sulla genesi e destinazione di queste sentenze: è il superiore, il confessore, l'educatore dei novizi che parla, istruisce e ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...