TUCHULCHA
G. Camporeale
Denominazione di un dèmone infernale etrusco, dai tratti animaleschi, raffigurato nel riquadro della Tomba dell'Orco (camera più recente) in cui Teseo e Piritoo sono puniti nell'Ade [...] Charun (Caronte): fatto, questo, indicativo di un'eventuale diversità di uffici (v. Turmuca).
Non è escluso che la genesi di T., come pure di altri dèmoni infernali, sia condizionata alla penetrazione di nuove credenze religiose nell'Etruria del IV ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] disposizione su due registri, riuniti fra loro in curva sulla destra, è un tratto caratteristico di diverse pagine della Genesi di Vienna (v. bibbia), un codice quasi contemporaneo del modello del Prudenzio già citato. A proposito dell'illustrazione ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] in Hexaemeron, V; PG, XXIX, col. 14), quanto da s. Agostino, che pone la sede dei beati nel summum coelum (De Genesi ad litt., XII, 35; PL, XXXIV, col. 483). Origene invece appare più preciso e circostanziato, dal momento che afferma che il paradiso ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] Il G. è il dio della natura umana, che per ciascuno è anche apportatore di morte (Hor., Epist., ii, 2, 188). Oltre alla genesi e alla discendenza dell'uomo, di cui il G. prende cura, la sua influenza si estende anche alla procreazione, dato che ci si ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] 11°, che dispone in parallelo ai lati del tempo di Cristo, dall'Annunciazione alla Risurrezione, da una parte il tempo della Genesi - dalla Cacciata di Adamo ed Eva alla consegna delle Tavole della Legge a Mosè - e dall'altra la Parabola degli operai ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] Schlosser, 1902, pp. 280, 284).Una serie di caratteristiche che contraddistinguono i t. deriva da questa genesi espressamente finalizzata. Il principio guida era l'esatta restituzione del modello e risultavano perciò assolutamente necessarie la buona ...
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Puppi, Lionello. – Storico dell’arte italiano (Belluno 1931 - Treviso 2018). Docente di Discipline storiche dell'arte (1971-73), poi ordinario di Storia dell'architettura e dell'urbanistica (1974-90) presso [...] eretico del '500 (1995); Verso Gerusalemme. Urbanistica e architetture simboliche tra il XIV e XVIII secolo (1997); La notte di San Lorenzo. Genesi, contesti, peripezie di un capolavoro di Tiziano (con L. Lonzi, 2013); La tomba dell'ebreo (2014). ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] .
Da testi cristiani (Pietro, Ep., 2, 4; Giuda, Ep., 8, 44; Luca, 10, 18; Apoc., 12, 7-9), dalla Scrittura (Genes., 6, 2-4) e specialmente dall'apocrifo Libro di Enoch apprendiamo molte notizie sulla storia degli angeli, specialmente sulla perdizione ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del
C. Silvi Antonini
Le culture che fiorirono nel corso del secondo e primo millennio a. C. lungo le rive del Gange e dello Giumma presentano [...] una produzione ad alto livello tecnico, fonte di molte perplessità in quanto è difficile, se non impossibile, individuarne la genesi. Gli oggetti in questione possono essere classificati come arnesi da lavoro (arpioni, accette, sbarre) e armi (spade ...
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Pittore (Firenze 1420 circa - Pistoia 1497), noto, secondo la testimonianza del Vasari, come Benozzo Gozzoli. Aiuto di L. Ghiberti (1444); nel 1447 lavorava a Roma e a Orvieto con l'Angelico. Negli affreschi [...] di Pisa (in parte gravemente danneggiata e in parte distrutta durante la seconda guerra mondiale), rappresentandovi le storie della Genesi, dalla creazione dell'uomo fino all'uscita di Noè dall'arca, con un'ampiezza di concezione e una ricchezza ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...