MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] libri quinque (H. Petrus; poi Venezia, G. Ziletti, 1564), conclusi due anni prima.
Nella dedicatoria il M. riferisce la genesi dell'opera, la cui ideazione risaliva a Pisa, verso la metà degli anni Quaranta, per poi accrescersi negli anni trascorsi a ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] valore letterario: in entrambi gli epitalami i versi dedicati agli sposi sono assai pochi, essendo, uno, una breve storia della genesi dell'universo e, l'altro, una occasione per tessere le lodi di Leonello d'Este. Di chiara imitazione dei modello ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] del canovaccio biblico, che si interrompe, come nella maggior parte delle fonti patristiche, al primo capitolo del Genesi (Tasso parafrasò anche il secondo). Per la resa degli episodi della creazione, amplificati al punto da prevedere insolite ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] .
Sul fronte opposto, per screditare le confessioni tradizionali, negò nella Bible enfin expliquée l’attribuzione a Mosè della Genesi e l’ispirazione divina degli altri libri biblici.
Dopo la scomparsa di Émilie Châtelet, Voltaire accentuò il suo ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] raccordo fra storia ufficiale e destini della gente comune, per poi legare in L'invention de l'auteur (2004) la genesi della propria attività di scrittore alla suggestione dell'immagine paterna.
Anche le narrazioni di R. Millet (n. 1953) evocano un ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] aprono, come solenne e poco ameno vestibolo, le sue opere complete: Ragionamenti filosofici sopra la storia dell'uomo tratta dalla Genesi (Opere, I e I I).
Doveva passare ancora qualche anno prima che il B. riprendesse l'attività di scrittore. Vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dai popoli barbari in modi diversi. Il corpus veronese, scoperto nel 1712, permetteva di cogliere questa comune genesi. Successivamente all’istituzione del Museo Maffeiano di epigrafi, pubblicò il catalogo descrittivo Museum Veronense.
La Verona ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] , che prevede la rima di i con é (chiusa) e di u con ó (chiusa). Se ne riconduce la genesi al processo di toscanizzazione delle poesie della ➔ Scuola poetica siciliana, verosimilmente composte osservando il sistema pentavocalico del siciliano (con ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] letteraria è l'opera critica del B., la quale, mentre costituisce da un lato una preziosa conferma e illustrazione della genesi e dei caratteri del gusto dello scrittore, dall'altro, proprio muovendo da tale gusto, riesce a penetrare con un'adesione ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] in Moralibus Plutarchi". A Paolo II è dedicata anche l'ultima sua traduzione delle omelie di s. Basilio Magno per la Genesi, compiuta quando era, sempre secondo la testimonianza del Filelfo, molto vecchio e malato, tanto da aver perso la vista da un ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...