diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] guidando le schiere dei ribelli. Michele, l'arcangelo guerriero, precipitò il superbo negli abissi (inferno).
In un passo della Genesi si parla in modo allusivo di angeli ribelli che si accoppiarono con le figlie degli uomini generando i Giganti. Una ...
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Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] testi sacri, insegna Talmud e Torah e tiene da molti anni esclusive e memorabili lezioni di ermeneutica ed esegesi biblica. La Genesi spiegata da mia figlia (2006) è nato dagli incontri che ha tenuto nello stesso anno della pubblicazione del libro al ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] è nota, ma che, per il medioevo, rasentava da presso l'eresia, non tenendo conto dell'ordine divino attestato dal Genesi, cui già accennammo, pel solito interpretato nel senso più stretto, cioè a dire in rapporto all'emersione della terra abitabile ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] P. De Man, H. Bloom, G. Hartman e J.H. Miller), che si rifà al pensiero filosofico di J. Derrida. La genesi dei concetti di cui il d. si serve può essere rintracciata nell’ermeneutica, nella critica dello strutturalismo classico di F. de Saussure e C ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] lento e faticoso. A La composizione della "Pentecoste" di A. Manzoni (Milano-Roma 1920) seguì il grosso volume su La genesi e la formazione dei "Promessi Sposi"(Bologna1921) che sarebbe dovuto essere, nel programma del B. - e non fu -, il primo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] poetica il cui appagamento e superamento sarà la sintesi poetico-dottrinale del poema (l'importanza del Convivio per la genesi anche formale della Commedia è uno degli acquisti capitali del dantismo recente).
La struttura mentale, tipica del Medioevo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . Del carme tornava a parlare ancora ad Isabella il 24 novembre.
È opinione vulgata, o quanto meno prevalente, che alla genesi del carme offrisse impulso l'editto Della polizia medica, promulgato da Napoleone a Saint-Cloud il 5 sett. 1806, cui si ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] credette e amò credere che il suo rinnovamento artistico fosse legato all'incontro con Lina. In realtà questo incontro e la genesi di una poesia o aperta con più insistenza a motivi intimi o impegnata a realizzare un ideale di bellezza pura, che ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] gli scritti prima della pubblicazione e addirittura indagò sulle maldicenze che lo riguardavano, tant'è che ci è possibile seguirvi la genesi della produzione del Muratori tra il 1718 e il 1749.
Nel biennio 1723-24 il G. scriveva da Vienna, dove era ...
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LAÍN ENTRALGO, Pedro
Carmelo SAMONA'
Saggista e filosofo spagnolo, nato a Urrea de Gaén (Teruel) nel 1908. Ha insegnato storia della medicina nell'università di Madrid, di cui è rettore dal 1952. Ha [...] e un gusto forse più saggistico che filosofico, il problemismo "de raza" del suo maestro, ha contribuito a ricostruire la genesi e i caratteri della cultura spagnola contemporanea e della sua crisi con numerosi studî: De la cultura española, 1942 ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...