Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] delle Visioni di Blake, della Fedra di Racine, delle poesie di Gongora e Mallarmé, dell'Eneide e delle "Favole indie della genesi". Potrà così compiersi il viaggio e l'ultima 'mira': La Terra Promessa, 1950 e Il Taccuino del vecchio, 1960; rielabora ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] importanza, unitamente ai ricordi degli anni 1848-49 e della repressione in Sicilia guidata dal principe di Satriano, nella genesi del suo fermissimo sentimento patriottico e unitario.
Dopo il '55, lasciato il collegio per le precarie condizioni di ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] , da parte dei governanti.
I due manoscritti del G. sono conservati insieme con una serie di documenti che chiariscono la loro genesi e le loro finalità. Dalla loro analisi si evince che il G., fingendo una committenza da parte di autorità straniere ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] Alfieri, la letteratura triestina del Novecento. Il 25 nov. 1954 conseguì la libera docenza con la lezione "Genesi esterna e genesi intima della "canzone libera" leopardiana".
Nel 1955 il corso su La lingua di Baldassarre Castiglione coincise con la ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] . 5-6). Per il resto i clichés e le stilizzazioni forinulistiche impediscono di cogliere particolari utili a definire la genesi dell'opera e a caratterizzarne il suo autore. Questi si rifugia infatti nelle convenzioni di repertorio sia negli incipit ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] sette Salmi de la penitenzia di David, l'A. si compiacque di affrontare nuovamente argomenti religiosi (L'umanità di Cristo, 1535; Il Genesi, 1538; la Vita di Maria Vergine, 1539; La vita di s. Caterina vergine e martire, 1540; La vita di s. Tommaso ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] ; Sen srebrny Salomei, "Il sogno argenteo di Salomea", 1844; Samuel Zborowski, 1845), di trattati mistici (Genezis z ducha "Genesi dallo spirito", 1844), di bellissime liriche, in cui via via si concreta la sua cosmogonia mistica, concepita come una ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] . Meno chiara è la partecipazione di P. alle concezioni di Averroè, che egli comunque non combatté, contribuendo anzi a introdurle nello studio patavino e determinando così la prima genesi della tradizione averroistica dell'Italia nordorientale. ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] Figlio, si accinge a entrare nel vivo del suo assunto (capitolo 2).
Il Dio che è al di sopra di ogni sostanza è senza genesi e dunque senza principio, in quanto è stato egli stesso a generare tutto ciò che ha un’origine: quindi tutto ciò che è nel ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] , o ancora all'esame e all'accertamento delle fonti e dei documenti storici e letterari ritenuti influenti sulla genesi e sullo sviluppo dei fatti letterari; sempre sul filo della verificabilità scientifica degli elementi analizzati e della positiva ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...