CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] theol. gr. 31), l'Evangeliario di Rossano Calabro (Mus. Diocesano) e i Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286).Il Genesi di Vienna - un imponente volume che misura cm. 31,525,5, universalmente ascritto alla Siria, in particolare per la sua ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] qualche anno prima bibliotecario di Carlomagno. In particolare si dedicò all'esegesi biblica: primo risultato fu il commento alla Genesi, steso nell'811 e dedicato all'abate Dructeramno. In questi stessi anni dovette passare dalla corte di Carlomagno ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] popolare, l’influenza babilonese e, più tardi, la religiosità ellenistica: è così che nella Sapienza il serpente del Genesi diviene il d. (διάβολος nei Settanta traduce l’ebr. śātān, in origine termine dal significato generico di di «avversario ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] opportuno per ciascuno, i diversi esseri). A queste conclusioni A. è portato da un nuovo studio dei primi 3 capitoli del Genesi (De Genesi ad litteram libri XII, tra il 401 circa e il 415 circa). Accanto al quale, tra le opere esegetiche, vanno ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] 2007, pp. 246-256.
5 A.C. Jemolo, I problemi pratici della libertà, Milano 1961.
6 Ibidem, pp. 76-77.
7 Sulla genesi e la portata di questa disposizione cfr. D. Jahier, Il 1º articolo dello Statuto e la libertà religiosa in Italia, Torino-Genova 1925 ...
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Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] il saggio Praeadamitae e il Systema theologicum de praeadamitarum hypothesi in cui, per risolvere le difficoltà connesse con la genesi dei popoli e delle lingue, formulò l'ipotesi che prima di Adamo, capostipite dei soli Ebrei, esistessero altri ...
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Teologo e poeta (Vienne, Delfinato, 450 circa - ivi 518 o, secondo altri autori, 525). Vescovo di Vienne (dal 490 circa), fu in relazione con il re burgundo Sigismondo che, convertito da A. al cattolicesimo, [...] Dei suoi scritti ci restano i due poemetti in esametri De spiritualis historiae gestis (5 libri: i primi tre sul Genesi e l'Esodo, quasi un "Paradiso perduto", gli ultimi due sulla redenzione) e De consolatoria castitatis laude, alla sorella Fuscina ...
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Storico e giornalista inglese (n. Little Heath, Hartfordshire, 1924 - m. 2015). Dopo aver conseguito la laurea a Oxford, ha lavorato a lungo come giornalista per l'Observer e l'Economist e ha curato numerose [...] , trad. it. 2001). Esperto conoscitore del mondo arabo (A short political guide to the Arab world, 1960), ha ricostruito la genesi dell'idea di guerra santa nel Cristianesimo e nell'Islam (God of battles, 1997, trad. it. 1997). Ha studiato inoltre le ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] Chiesa e formalmente condannata nel concilio di Trento. Il Buonaiuti, in due scritti susseguitisi a breve scadenza (La genesi della dottrina agostiniana intorno al peccato originale, Roma 1916; S. Agostino, Roma 1917), aveva cercato di dimostrare che ...
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(ebr. Yiṣḥāq) Patriarca ebreo, figlio ed erede di Abramo. Secondo la narrazione biblica, nacque quando quest’ultimo era ormai molto vecchio; il suo nome, che in ebraico significa «egli ride», è posto [...] accinse a uccidere il figlio: ma un angelo intervenne a trattenerlo, poiché era bastata a Dio la prova avuta della sua obbedienza (Genesi 22, 1-19). A I. Abramo diede in moglie la congiunta Rebecca, fatta venire da Ḥārān; e da essa nacquero i gemelli ...
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-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...