PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] ampio spazio a Raynouard, da cui tuttavia dissentì assegnando all’Italia e non alla Francia la priorità nella genesi di tale lingua. Nonostante evidenti incongruenze, su tutte un’errata valutazione delle antiche liriche siciliane, se considerati in ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] dei suo corrispondente su un terremoto del 1779 in Emilia, dalla quale recepì l'ipotesi "elettrica" sulla genesi dei terremoti, allora ampiamente diffusa. Lo scritto, accurato nella parte descrittiva e criticamente informato in quella scientifica ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] della sua gioventù e dall'essere un apprezzato studioso della materia, autore di saggi tra i quali si ricorda Genesi dell'idea del diritto politico (Palermo 1871). Animato da volontà riformatrice, nel settembre 1906 insediò una commissione incaricata ...
Leggi Tutto
MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] troppo le antiche condizioni politiche della penisola" cui "si aggiunsero nell'anno 1848 difficoltà di più grave momento derivanti dalla genesi stessa della nostra rivoluzione". E aggiungeva: "Non le armi dei governi, non l'arti dei retrivi, ma le ...
Leggi Tutto
LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] , pp. 501-504; A. Colombo, Milano feudale e comunale, Milano 1928, pp. 94, 109 n.; G. Zanetti, Il Comune di Milano dalla genesi del consolato fino all'inizio del periodo podestarile, in Arch. stor. lombardo, LX (1933), pp. 70-133 passim; A. Bosisio ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] ha osservato il Raimondi, dalla biografia del personaggio esce in parecchi casi anche nuova luce sul problema delle opere e della loro genesi.
Nel 1876 il C. perdeva il figlio diciannovenne Amico, e nel 1878 la moglie, che sempre lo aveva aiutato a ...
Leggi Tutto
ANSALONE, Giovanni
**
Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] Padova nel quattrocento, in Arch. stor. per la Sicilia, II-III (1936-1937), pp. 156 s., 178, 183, 187, 191; M. Gaudioso, Genesi ed aspetti della "nobiltà civica" in Catania nel secolo XV, in Bollett. stor. catanese, VI (1942), pp. 36, 39, 41 ss.; per ...
Leggi Tutto
CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] , Dante e il Polifemo bolognese, in Archivio storico italiano, XCII (1938), I, pp. 4-40; C. G. Mor, Predappio e la genesi dei suoi statuti (Contributo allo studio degli statuti tosco-romagnoli), in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LVIII ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] a Karl Jordan) impegnata a studiare e risolvere problemi specifici di attribuzione di testi senza discutere la loro genesi "guibertista", oggi quasi nessuna delle medesime opere sembra resistere a una duplice critica storica che elimina, o comunque ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] , rappresentata in Italia dal trinomio G. Fioretti, E. Ferri e R. Garofalo, il C. tentò un'interpretazione della genesi del delitto che privilegiava i fattori sociali, rispetto a quegli ambientali ed antropologici. Riprendendo le tesi di A. Wallace ...
Leggi Tutto
-genesi
-gèneṡi [dal sost. seg.]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. (filogenesi, litogenesi, ontogenesi, partenogenesi, ecc.), con il sign. generico di origine, generazione, formazione.
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...