mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello è l’organo del corpo umano che si è contraddistinto durante l’evoluzione della specie per il tasso di accrescimento e aumento di complessità senza dubbio [...] da costi umani e sociali elevatissimi (si calcola che il 2÷3% dellapopolazione mondiale è affetto da una di queste due malattie) si sono verificati gli antibiotici, la delucidazione del codice genetico e della struttura del DNA, nonché un’infinita ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] queste popolazioni cellulari. È stato ipotizzato che una forte repressione della telomerasi nella maggior parte delle l'instabilità genomica sono coinvolti in almeno una malattia genetica, l'atassia-teleangiectasia.
Prospettive: telomeri e patologie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] di ceppi inincrociati (inbred) di topi la cui uniformità genetica li rende simili a popolazioni costituite da gemelli monozigotici. A Los Angeles e a Sassari affrontò il problema delle basi biologiche della memoria (D. Bovet, J.L McGaugh, A. Oliverio ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] lo sviluppo. Il cervello adulto conserva una significativa popolazione di tali precursori, potenzialmente in grado di rara e grave forma di leucodistrofia è una mutazione genetica a carico della proteina gliale fibrillare acida degli astrociti, e si ...
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apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] dell’a. aumenta la sopravvivenza delle cellule della zona di penombra.
Cause genetiche e istochimiche. La causa della distretti: per es., una cellula della pelle non potrà mai essere accettata da una popolazione di cellule epatiche e comunque non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] un qualche ruolo dei virus. Con l’avvento dellagenetica molecolare è invece stato possibile stabilire le basi genetiche e molecolari del cancro, nonché comprendere le dinamiche a cui vanno incontro le popolazioni di cellule tumorali che rendono così ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] dei licaoni. Oggi, il licaone è diventato molto raro e localizzato: le sue popolazioni sono assai frammentate e hanno perso gran parte della loro variabilità genetica. Il grado di consanguineità è ormai elevatissimo e desta vive preoccupazioni per la ...
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specializzazione emisferica
Giovanni Berlucchi
Nell’uomo l’emisfero di sinistra è specializzato nelle funzioni del linguaggio, nel controllo della mano dominante destra e nell’organizzazione della motilità [...] parte sotto controllo genetico, che peraltro è indipendente dal controllo geneticodella posizione asimmetrica di di vertebrati lateralizzazioni comportamentali e cerebrali individuali e di popolazione, per le quali in una data funzione la maggioranza ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] isolate e differenti fra loro per alcuni caratteri. Tali differenze sono la conseguenza dell'isolamento genetico di queste popolazioni, prodotto da lunghi tempi di isolamento geografico. In questi casi si parla di sottospecie o razze geografiche ...
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neurodegenerazione
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Con l’aumento dell’età media dellapopolazione, più frequenti si fanno le malattie neurodegenerative. Pur se assai diverse dal punto di vista clinico, [...] quindi, parenti e figli di questi pazienti hanno la stessa probabilità di sviluppare la malattia dellapopolazione media. Pochi casi sono invece genetici, ossia hanno la loro causa in mutazioni ben precise, generalmente autosomiche dominanti, che si ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...