RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] , ma il più importante per quanto attiene il controllo dellageneticadella longevità è il cromosoma iii, mentre il meno importante fra tutte le cellule dello stesso tessuto e quella fra gli individui di molte popolazioni vegetali e animali. ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] (cioè genetica) oppure in alterazioni dello sviluppo dell'embrione o delle condizioni economico-sociali, dell'igiene delle abitazioni, dell'alimentazione, come pure l'estensione delle cure mediche gratuite a tutta la popolazione, la riduzione delle ...
Leggi Tutto
Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] specie umana, alcuni adulti che presentano una mutazione genetica che consente loro di mantenere livelli elevati di perciò necessario ricorrere a uno screening di massa dellapopolazione o, almeno, effettuare uno screening con metodi sierologici ...
Leggi Tutto
VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] SUA, secondo studi di J. Herrick della Iowa State University, il 12% genetica ha permesso di realizzare con la selezione di razze più idonee alle varie produzioni (carne, latte, uova) e particolarmente nell'allevamento dei polli (la cui popolazione ...
Leggi Tutto
Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] e non ne veda più nel futuro della sua attività professionale.
Molte malattie sono scarsamente diffuse in alcune aree geografiche o in alcune popolazioni, e più frequenti in altre, per ragioni legate a fattori genetici, alle condizioni ambientali che ...
Leggi Tutto
LADINI
Carlo Battisti
. Nei suoi memorabili Saggi ladini (in Archivio glottologico italiano, I, 1873), G. I. Ascoli indicò con questo nome i tre gruppi dialettali neolatini congiunti da vincoli di peculiare [...] ed affinità di fenomeni che derivino da attiguità genetica" e quelli che dipendano da riversamenti di età ladina, in Silloge Ascoli, Torino 1929, pp. 409-444 e Popoli e lingue dell'Alto Adige, Firenze 1931, pp. 54-212), si schierano contro la ...
Leggi Tutto
MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] di produzione.
Principi metodologici. - I tumori delle cellule B sono popolazioni clonali (che derivano cioè da una sola tecniche d'ingegneria genetica, alla parte costante murina viene sostituita una parte costante umana della classe (in genere ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] . I fondamenti comuni a diverse scienze, come l'embriologia, la genetica e la teoria dell'evoluzione, che erano stati studiati al livello di cellule, tessuti, organi e popolazioni, hanno avuto uno sviluppo e un'integrazione, con studi biochimici e ...
Leggi Tutto
SELEZIONE (dal lat. selectio "scelta")
Alessandro Ghigi
Processo cui l'uomo ha ricorso dai tempi più antichi per migliorare le proprie razze di animali domestici e per fissarne di nuove. Talvolta egli [...] condussero gli esperimenti di R. Pearl e F. M. Surface sulla fecondità delle galline e altri ancora.
La selezione ha invece valore quando agisce su popolazionigeneticamente eterogenee, ossia impure; essa permette allora di isolare i varî genotipi (v ...
Leggi Tutto
OPTOGENETICA.
Cinzia Fabrizi
– Caratteristiche dell’optogenetica. Utilizzo dell’optogenetica. Bibliografia
Caratteristiche dell’optogenetica. – Introdotto nel 2006 da Karl Deisseroth, il termine optogenetica [...] della sua membrana plasmatica e la generazione di un potenziale d’azione che viaggia come segnale elettrico lungo il suo assone. L’o., utilizzando tecniche di manipolazione genetica, consente di introdurre in una popolazione selezionata ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...