Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] poi se il gene sia responsabile di una malattia genetica. Con il metodo della clonazione funzionale è stato, per es., mappato il due popolazioni di individui (o un individuo e una popolazione), emergono differenze significative. La tecnica delle ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] da antenati provenienti dalle steppe euroasiatiche nel corso dell’Età del bronzo, evidenziando successivi mutamenti genetici verificatisi nel periodo imperiale romano con l'arrivo di popolazioni del Mediterraneo orientale, e nell'alto Medioevo, per ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] genetico V si associa al frammento J e il binomio VJ si associa alla frazione costante (strutturazione della catena della d. beta, dovuto, per es., a un maggiore tasso di mortalità delle singole popolazioni (che provoca un aumento della struttura ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] rivoluzionare molti campi della ricerca di base e applicata. Le sue numerose applicazioni riguardano la genetica molecolare, la . Nell’ambito dell’analisi filogenetica la PCR è inoltre applicata negli studi sull’evoluzione di popolazioni umane, in ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò [...] le tartarughe e gli uccelli delle Isole Galápagos. Inoltre notò che in ogni popolazione ci sono delle differenze tra i vari inizi del 20° sec., con la riscoperta delle leggi di Mendel e la nascita dellagenetica.
Le opere
D. pubblicò i suoi ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] purificate. In tal modo si hanno a disposizione popolazioni cellulari altamente selezionate per il tipo di impiego necessario effettuati nel corso degli anni 1990 per la definizione delle mappe genetiche nell’uomo. Il fatto di avere a disposizione ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] due popolazioni cellulari. Con la tecnica della MLR è stato visto che combinazioni di linfociti di individui identici ai loci A, B e C del sistema HLA manifestano una reazione positiva, molto spesso se gl'individui sono geneticamente non correlati ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] e quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di origine genetica può divenire critico e manifestarsi con quadri morbosi per la , pirazolici, ecc., in popolazioni mediterranee (Greci, Sardi, Ebrei) con difetto della glucoso-6-fosfato deidrogenasi, ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] , anche se in teoria più economica, porta a una diminuzione della variabilità genetica, e quindi dell'adattabilità ambientale, dei membri di una popolazione. Inoltre nel corso dello sviluppo i genomi subiscono cambiamenti programmati (i telomeri, o ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] di morte, i quali causano la scomparsa di intere popolazioni di cellule che presiedono a funzioni cognitive come la però evidenziato, oltre alla specializzazione e alla ricchezza dell'espressione genetica (nel SNC sono espressi molti più geni che ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...